Dopo aver pubblicato una serie di video “teaser” sul nuovo formato de Il Corriere della Sera è oggi il giorno del grande debutto.
Da stamane sarà infatti in edicola in formato berlinese, un formato vicino a quello dei tabloid, molto diffuso all’esterno e già utilizzato da Repubblica, Gazzetta dello Sport e La Stampa.
“La nuova era dell’editoria è incentrata sul rapporto tra carta e rete e il Corriere della Sera evolve per offrire un sistema di prodotti sempre più in grado di dialogare tra loro, cambiando nel segno della continuità – spiega Alessandro Bompieri, direttore della Divisione Media di Rcs MediaGroup -. Abbiamo rivisto e ordinato la brand architecture del sistema Corriere, rendendola più coerente, armoniosa e chiara, per consentire al nostro pubblico di ritrovare la stessa voce e lo stesso tono ogni volta che entra in contatto con il quotidiano”.
L’immagine sottostante sintetizza il quotidiano ed il “sistema Corriere” a cui fa riferimento Bompieri.
Se il sito web dalla sua rivisitazione ad oggi, con il calo di pagine viste — e dunque di ricavi — che ha comportato e la “marcia indietro” progressiva al formato a tre colonne e una decisa maggior rilevanza di testo rispetto al giorno del lancio, non sono certo stati un successo, la rivisitazione grafica e, soprattutto, il cambio di formato potrebbero segnare un altro brutto colpo per il quotidiano di via Solferino i cui lettori, tradizionalisti, potrebbero non apprezzare la vicinanza con il grande rivale — anche “ideologico” — di la Repubblica.
Non è forse un caso che la campagna di comunicazione ha adottato il claim “Si può cambiare e rimanere se stessi”. Claim che sicuramente racchiude il timore della reazione negativa di una parte del pubblico di riferimento attuale della versione cartacea del quotidiano di via Solferino.
Per l’occasione qui a DataMediaHub abbiamo preparato una rappresentazione iconografica sulla questione. Sperando si sbagliarci, per principio.
Update ore 8:45: MI segnalano [GRAZIE] che la campagna di comunicazione realizzata dall’agenzia Armando Testa per il lancio del nuovo Corriere proprio nuova non è, anzi. A Il Tempo sostengono che sia stata copiata da quella fatta da loro. Guardandole difficile dargli torto…