Curiosa la scelta del nome, che vuole indicare come lo sport sia per molta gente il pane quotidiano, una passione e un’abitudine, sia da praticare che da seguire. Le puntate avranno durata variabile dai 30 ai 60 minuti, saranno condotte da giornalisti specializzati (Maurizio Barberis e Marco Marone per il calcio, Rino Romanucci per il basket, Valentina Malvagna per il tennis, Porcellana e Sirotto per il rugby) e verranno arricchite dalla presenza di eccellenze sportive locali. “Non ci limiteremo alla tv” prosegue Barberis, “ma per raggiungere il maggior numero di appassionati utilizzeremo internet, i social e l’app”.
“Da sempre la nostra priorità è informare ed essere presenti sul territorio” ha affermato Mauro Lazzarino, presidente di GRP, “condividiamo gli stessi ideali di Mo.Pi., non è stato difficile trovare l’accordo. Al progetto lavorerà l’intera redazione sportiva della nostra emittente, crediamo che sia una bella opportunità di crescita per tutti. Inoltre dopo l’estate un nostro canale sarà interamente dedicato allo sport”.
Location speciale quella scelta per la conferenza, il Museo dello Sport di Torino. Presente ovviamente il padrone di casa, il presidente Onorato Arisi, che ha fatto il punto sulle prossime iniziative del museo: “la nostra è una struttura tutt’altro che statica, che oltre a esporre pezzi di storia vuole diffondere i valori dello sport. Nelle prossime settimane avremo qui la Champions League e il Pallone d’Oro di Messi, alcuni volontari terranno lezioni ai bambini sull’uso del defibrillatore e proseguiranno gli incontri con gli atleti paralimpici”.