Il nuovo mercato Testaccio massacrato dalle bancarelle. Ora nuove prestigiose aperture anche su Via Galvani

E' il solito plot: reso invisibile il nuovo mercato, oscurate le attività commerciali che pagano fuori di tasse, dipendenti, bollette, affitti, insegna. I soliti furgoni in sosta abusiva. Manco più il grande murales con la lupa del grande artista belga Roa. Ringraziamo dunque l'ennesima autorizzazione di mortali e vomitevoli bancarelle (ovviamente tutta la merce appesa al 'soffitto' della bancarella è abusivamente esposta, perché è vietato per questioni di sicurezza e visibilità esporre lì). Ringraziamo il Muncipio, il Comune, il Dipartimento, ringraziamo i funzionari comunali che tanto amano - chissà poi perché - questo format commerciale che non esiste non solo in occidente, ma manco in Medioriente o in Nordafrica. Ringraziamo i controlli annonari della Polizia Municipale. Uno dei tanti motivi per cui il commercio a Roma deprime, uno dei motivi per cui le chiusure dei negozi non si contano più. Uno dei motivi per cui a Roma hai la costante sensazione di schifo. Grazie.