Scritto da: Luisa Cassarà 23 ottobre 2013
Ramsey dietro le sbarre, ma solo per un reality!
Gordon Ramsay è uno chef che sa il fatto suo: l’abbiamo conosciuto grazie alla televisione, nel ruolo di iracondo giudice di cucine, cuochi e ristoratori. Dipinto come molto esigente (e anche un po’ cattivello), non ha mai risparmiato pareri sinceri e critiche spietate. Il nuovo programma di Gordon Ramsay sceglie un’ambientazione molto particolare, una prigione, per una vera e propria sfida a colpi di preparazioni. Il nome di questo reality è Ramsay: dietro le sbarre, in onda a partire dal 22 ottobre. L’obiettivo del nuovo programma di Gordon Ramsay è mettere all’opera i detenuti inglesi (in Gran Bretagna sono circa 88.000 le persone in carcere), per fargli preparare piatti da vendere all’esterno. L’attività messa in piedi dai detenuti si chiamerà Bad Boy’s Bakery: quella presentata nel nuovo programma di Gordon Ramsay è una sfida a tutti gli effetti, perché a lui servono 12 chef, ma nemmeno uno dei protagonisti ha mai avuto a che fare con pentole e fornelli.
Scopriamo insieme il nuovo programma di Gordon Ramsay
La cucina diventa uno spunto per cominciare una nuova vita: la location è la prigione di Brixton, un quartiere di Londra, e al suo interno sono rinchiusi spacciatori di droga e ladri. Il primo episodio presenta proprio l’arrivo dello chef pluristellato e la serie prosegue con le evoluzioni di questo progetto, non senza difficoltà: avete pensato che fornire un detenuto di coltelli affilati possa essere una scelta alle volte un po’ problematica? Abbiamo visto il famoso chef terrorizzare gruppi di cuochi in Hell’s Kitchen, abbiamo conosciuto le sue ottime abilità manageriali in Ristoranti da incubo e ne abbiamo apprezzato le doti in cucina, ma mai avremmo pensato a qualcosa del genere. Il nuovo programma di Gordon Ramsay, tuttavia, non avrebbe potuto avere un protagonista più adatto: chi meglio di lui, infatti, potrebbe mettere in riga una banda di galeotti? Per sapere se la Bad Boy’s Bakery aprirà al pubblico non rimane altro da fare che guardare la tv.