Fra le caratteristiche di nuova generazione che stanno facendo sempre più apparizioni negli smartphone di questo periodo, il sensore del 3D Touch rappresenta forse la migliore. Grazie ad essa, è possibile usufruire di diverse funzionalità in più, visto che praticamente raddoppiano le possibilità offerte. Come è avvenuto con il sensore di impronte digitali, però, finché il sistema operativo Android non lo supporterà nativamente, difficilmente ne vedremo l’espansione anche nella fascia media e bassa.
Il motivo per cui il supporto nativo di Android è necessario al fine dell’espansione della nuova caratteristica è legato allo sviluppo software: una cosa è avere un sistema già bello e pronto mentre un’altra è sviluppare ed adattare il sensore alla propria ROM.
Partendo da questo presupposto, nelle scorse ore abbiamo scoperto diverse voci che indicano come il prossimo smartphone Nexus (o almeno uno dei prossimi) sarà prodotto da HTC e tra le caratteristiche tecniche potrà figurare un display sensibile alla pressione. Da ciò ne consegue che Android N avrà integrato il supporto a questo nuovo sensore.
Al momento comunque si tratta solamente di un rumor ma è anche vero che per risollevarsi dalla situazione non tanto piacevole in cui si trova, la realizzazione di uno smartphone Nexus sarebbe l’ideale per HTC, ancor di più che la realizzazione di un tablet.
google htc nexus2016-03-03Lorenzo Spada