Un bel giorno un giovincello
S’agghindò e si fece bello
Si guardo pure allo specchio
E disse: “Ehi, non sembro vecchio!”
Un colloquio andava a fare
Per una multinazionale
I requisiti ci son tutti
Qui assumono i belli e pure i brutti
Un sol dettaglio aveva dimenticato
Ch’egli il diploma aveva conseguito
Sol da 5 mesi era disoccupato
Ed a carico non aveva che un cagnolino maculato
Fu per questo ch’egli tosto
Fu rispedito a casa afflitto
Cosicché potesse pensare
a non rubare agli altri il vitto
Oggi mangia a giorni alterni
sperando solo in ambi e terni
Ma anche questa lotteria
Gli sembra solo un’agonia
Archiviato in:Poesia