Jean François Champollion detto Champollion il Giovane (1790-1832), è stato un archeologo ed egittologo francese.
Si interessò ai geroglifici già dalla sua infanzia a Fourier, dove ha imparato a conoscere la Stele di Rosetta.
British museum, la stele di Rosetta
Da ragazzo ha imparato molte lingue, tra cui l’ebraico, l’arabo, il siriaco, caldeo e cinese, e più tardi ha aggiunto copta etiopica, il sanscrito, il persiano e altri.
All’età di sedici anni ha letto un documento sulla lingua copta prima del Grenoble Academy.
Grazie alla stele di Rosetta, aveva decifrato i geroglifici e creato legami di fondamentale importanza con l’Egitto.
Con la sua intermediazione, infatti, Carlo X aveva richiesto al pascià Mohammed Ali i due obelischi di Luxor ottenendone uno.
Champollion fu nominato Conservatore delle collezioni egizie del Louvre, a Parigi nel 1826.
Ha fatto la sua unica visita in Egitto nel 1828-29, conducendo la prima indagine sistematica dei monumenti del paese, storia e archeologia.
Al suo ritorno, il primo presidente nella storia egiziana e l’archeologia è stato creato per lui al Collège de France, Parigi.
Champollion morì il 4 marzo 1832 a seguito di un ictus, mentre preparava i risultati della sua spedizione per la pubblicazione.
Champollion fu seppellito nel cimitero di Pere Lachaise a Parigi.
Sopra la sua tomba appunto un obelisco come simbolo di riconoscimento.
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