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Il padre di Second Life vuole creare il WordPress della VR

Creato il 21 agosto 2015 da Oculusriftitalia
Il padre di Second Life vuole creare il WordPress della VR

Fin da quando è stata rilanciata la realtà virtuale, grazie alla rivoluzione di Palmer Luckey, ho sempre pensato che i visori VR avrebbero aperto una necessità di mercato per degli editor user-friendly in grado di permettere alle persone di creare le esperienze dei loro sogni. Poi, ripercorrendo la storia dei software pseudo-ludici, mi tornò alla mente Second Life. Lo ricordate? Era l'editor/chat che aveva promesso di rivoluzionare il mondo, almeno secondo i media italiani. Nulla di tutto questo è mai successo, ovviamente. Ma Second Life potrebbe essere proprio quell'editor user-friendly di cui parlavo più sopra.

Linden Lab ha ripreso infatti l'idea di Second Life e l'ha applicata alla VR, dando vita a Project Sansar (nome suggestivo dalle indiane reminiscenze, non c'è che dire). Questa settimana, il team ha invitato alcuni sviluppatori a provare la piattaforma che, nelle sue intenzioni, punta a permettere alle persone di creare facilmente, condividere e monetizzare le loro esperienze VR, che potranno essere fruite da più utenti contemporaneamente. Il tutto senza richiedere capacità di programmazione. Project Sansar uscirà in concomitanza con Oculus Rift, che arriverà sul mercato nel primo quarto del 2016. Linden Lab promette che i contenuti creati avranno una qualità professionale, nonché un'eccezionale fedeltà visiva, accoppiata con audio 3D e simulazione della fisica. Project Sansar sarà infine ottimizzato per Oculus Rift (e altri visori), ma potrà anche essere fruito su un tradizionale monitor.

Gli sviluppatori chiamati a testare Sansar potranno usare dei contenuti 3D usando Autodesk Maya, da cui potranno importare agilmente le loro creazioni alla nuova piattaforma. Sansar, stando a quanto dice Linden Lab, supporterà tutta una serie di strumenti di creazione third-party, oltre a delle funzioni di content-creating native. Ecco cos'ha dichiarato Ebbe Altberg, CEO di Linden Lab: "Vogliamo abbassare la barriera per permettere a tutti di creare esperienze in VR. Project Sansar sarà per le esperienze virtuali quello che WordPress è stato per il Web: darà la possibilità a una vasta quantità di persone di creare contenuti dalla qualità professionale, per raggiungere il pubblico globale. Espandendo sensibilmente il numero di persone che sa creare esperienze virtuali, Project Sansar estenderà anche il valore della VR, aumentando la varietà dei suoi impieghi: dal gaming all'entertaiment, per arrivare a educazione, architettura, arte, community-building, incontri business, sanità, conferenze, training e altro".

Sembra che la VR permetterà a Linden Lab di raggiungere la sua finale visione, quella che all'epoca non era riuscita a realizzare con Second Life. Allo stesso tempo, Sansar rischia di diventare uno strumento cruciale nella visione di Luckey, ossia di una VR che entra nella vita di tutte le persone in maniera significativa. Permettere a tutti di diventare creatori: è una strada positiva? Vi lasciamo con questa provocazione, aspettando i vostri commenti su questo eventuale ritorno di fiamma di Second Life.


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