"Il paese delle nevi", Yasunari Kawabata
Magazine Cultura
Il paesaggio era scuro, severo. Il crepitio della neve che gelava sulla terra pareva rimbombare nelle sue profondità. Non c'era luna. Le stelle, troppe per sembrare vere, si affacciavano in cielo con uno scintillio cosí vivo che parevano precipitare nel vuoto. E piú le stelle si avvicinavano, piú il cielo pareva sprofondare nel colore della notte. Le vette della catena montuosa confondendosi l'una con l'altra, si levavano massicce sull'orlo del cielo stellato in un'oscurità cosí greve e fosca che pareva partecipare del loro peso. L'insieme della scena notturna si fondava in una pura, serena armonia.