Il Palazzo dell’Edilizia non affoga: “Calcoli esatti”

Il Palazzo dell’Edilizia, per ora, è salvo. Il cantiere che dovrebbe dare alla luce la nuova sede del Collegio Costruttori edili progettata dall’archistar Daniel Libeskind ha “retto” la prova generale di questi giorni, quando tutta l’area di “Alessandria 2000″  è andata a bagno, sotto i metri cubi dell’acqua del Bormida che ha allagato campi, centro commerciale e minacciato gli edifici. O almeno, per i costruttori va bene così. Il Presidente, geom. Franco Osenga è soddisfatto: “Abbiamo valutato con attenzione il sito, prima di decidere dove insediare il Palazzo dell?Edilizia”, dice, “nell’area non ci sono stati particolari problemi, l’acqua si è fermata prima”. Certo, verranno comunque effettuati lavori per migliorare il deflusso delle acque (non si sa mai), ma sebbene l’area sia “critica” per quello a cui abbiamo assistito in questi giorni, è stata scelta per altri fattori: “E’ la porta d’ingresso della città, con un gran flusso di auto e quindi di visibilità”.

Sugli argini del Bormida e le “incompiute” , Osenga è critico non tanto verso gli enti pubblici, quanto nei confronti delle associazioni che, con i ricorsi al Tar, hanno bloccato questi ed altri terrapieni che sarebbero potuti venir utili lo scorso fine settimana.

Il Palazzo dell?edilizia quando sarà terminato, maltempo permettendo? “Alla fine del 2012 sarà realizzato quasi tutto, si potrà già ammirare la struttura”.