Il Palermo e l’ora delle scelte. Sorrentino capitan futuro

A Udine, Stefano Sorrentino ha festeggiato la prima vittoria da capitano del Palermo. Ci teneva, con la fascia al braccio non aveva mai vinto: 2 pareggi e 4 sconfitte, per di più con una sola rete all’attivo, quella di Dybala al Milan. In Friuli, invece, la macchina da gol rosanero è ripartita e Sorrentino – in una delle domeniche per lui meno impegnative – ha tirato un sospiro di sollievo. I tre punti ottenuti contro l’Udinese hanno anche chiuso a tripla mandata la salvezza in cassaforte. Ora sotto col Genoa che, come l’Udinese la scorsa settimana, avrà sulle gambe la fatica del recupero infrasettimanale giocato col Parma. Sorrentino e il Palermo, invece, adesso hanno la testa leggera e voglia di chiudere bene un campionato a tratti esaltante, impreziosito da belle vittorie e giovani promesse sbocciate alla grande. 
NEO LEADER
Un futuro che investe Sorrentino in prima persona. Perché se è vero che il contratto dell’ex portiere del Chievo scade nel 2016, è altrettanto vero che Zamparini di recente ha messo in discussione il posto da titolare, chiamando in causa Ujkani: «Sono due ottimi portieri. Il prossimo anno si giocheranno il posto» ha detto il presidente. Sorrentino, invece, avrebbe voluto sentirsi dire altro dopo un campionato giocato ad alti livelli e – perché no? – anche in virtù di quella fascia ereditata da Barreto che ne ha fatto il leader indiscusso del gruppo. 
BALLOTTAGGIO  
Sorrentino o Ujkani, dunque, per il Palermo che verrà? Un ballottaggio che in campo non ha mai avuto storia, ma che ciclicamente si rinnova. Ujkani sembrerebbe favorito, per via dell’età (a luglio 27 anni) e di un ingaggio meno gravoso del collega più esperto. In realtà, la situazione è più complicata di come potrebbe sembrare, perché il portiere kosovaro è in scadenza di contratto e sta prendendo in considerazione l’idea di lasciare il Palermo a parametro zero per approdare in un club che faccia di lui un titolare senza se e senza ma. Ujkani piace al Genoa e soprattutto all’Empoli, che il prossimo anno perderà Sepe destinato a fare ritorno al Napoli. E neppure un suo eventuale rinnovo lo toglierebbe in maniera definitiva dal mercato, visto che Ujkani, essendo un prodotto del vivaio, in caso di cessione frutterebbe una corposa plusvalenza, dettaglio per nulla trascurabile di questi tempi. Sorrentino, inoltre, ha dalla propria Iachini. Non che il tecnico marchigiano non abbia stima (sia in termini tecnici che umani) del secondo portiere, tutt’altro, ma in Sorrentino ha trovato un elemento di fiducia all’interno dello spogliatoio capace di essere pure una guida carismatica per i più giovani. Tanto da indurre Zamparini, lo scorso gennaio, ad opporsi alla cessione di Sorrentino, corteggiato dal Bologna. La conferma di Iachini al timone del progetto Palermo, perciò, rappresenta un punto a favore del numero 70. Al momento è più probabile che a giugno Sorrentino discuta col Palermo di un prolungamento di contratto (sebbene a cifre diverse da quelle percepite finora) che di un’eventuale cessione. 
Questo articolo, pubblicato dalla Gazzetta dello Sport ed.Sicilia di oggi, è stato selezionato da Edicola Rosanero per Rotocalcio.org.  
Fonte: Rotocalcio.org