Il pane, tra modernità e tradizione

Fonte: Moyan Brenn

alimento
farine

Ultimamente però assistiamo ad una rivalorizzazione della qualità del pane, come elemento fondamentale della tradizione e della ricchezza gastronomica locale. Alla precedente ignoranza sui diversi tipi di farina, di lievito e di elaborazione dei pani, si è sostituito l’interesse per i processi di panificazione, sorto in parte anche alla cura per la propria alimentazione e in parte per la voglia di prepararsi il pane in casa, come una volta.

Oggi in Italia esiste un notevole numero di pani tradizionali. Alcuni fonti ne indicano 300, altre addirittura 500. Ce ne sono diversi che hanno ottenuto la certificazione DOP (Denominazione di Origine Protetta o IGP (Indicazione Geografica Protetta). Nel primo caso tutte le fasi di produzione del pane si effettuano nell’area di appartenenza, mentre nel secondo almeno una delle fasi di produzione.

Fonte: Kochtopf

Casereccio di Genzano Igp

Vediamo più da vicino le caratteristiche di quest’ultimo. La zona di produzione si situa nel comune di Genzano in provincia di Roma. Si presenta in forma di filone o pagnotta, con una mollica soffice. La sua crosta ha un colore tipicamente scuro, conseguenza del metodo di cottura e del cruschello di frumento che si cosparge sul pane prima della cottura. Per la sua preparazione si utilizza farine di qualità di tipo 0 o 00, lievito naturale, sale, acqua e cruschello di grano.

Vi invitiamo a cimentarvi nella preparazione del pane, ma prima potrete fare un viaggio “istruttivo” nei luoghi del pane Casereccio di Genzano, alloggiando presso un agriturismo ouna casa vacanza:

AgropolisGenzano di Roma

Camera, posti letto (2 – 36)

La nostra azienda è situata sul Colle S. Gennaro, nel Parco Regionale dei Castelli Romani, a soli 25 km da Roma. Dall’elegante casale che domina la collina si gode di un suggestivo paesaggio che da … Relais Club La SelvottaGenzano di Roma

Camera, posti letto (2 – 20 )

Agriturismo vuol dire gioire dei piaceri che la natura può darePartecipare alla vendemmia o alla raccolta delle olive, visitare gli orti, il frutteto, la serra o il cortile degli animali …

Fonte: Moyan Brenn

alimento
farine

Ultimamente però assistiamo ad una rivalorizzazione della qualità del pane, come elemento fondamentale della tradizione e della ricchezza gastronomica locale. Alla precedente ignoranza sui diversi tipi di farina, di lievito e di elaborazione dei pani, si è sostituito l’interesse per i processi di panificazione, sorto in parte anche alla cura per la propria alimentazione e in parte per la voglia di prepararsi il pane in casa, come una volta.

Oggi in Italia esiste un notevole numero di pani tradizionali. Alcuni fonti ne indicano 300, altre addirittura 500. Ce ne sono diversi che hanno ottenuto la certificazione DOP (Denominazione di Origine Protetta o IGP (Indicazione Geografica Protetta). Nel primo caso tutte le fasi di produzione del pane si effettuano nell’area di appartenenza, mentre nel secondo almeno una delle fasi di produzione.

Fonte: Kochtopf

Casereccio di Genzano Igp

Vediamo più da vicino le caratteristiche di quest’ultimo. La zona di produzione si situa nel comune di Genzano in provincia di Roma. Si presenta in forma di filone o pagnotta, con una mollica soffice. La sua crosta ha un colore tipicamente scuro, conseguenza del metodo di cottura e del cruschello di frumento che si cosparge sul pane prima della cottura. Per la sua preparazione si utilizza farine di qualità di tipo 0 o 00, lievito naturale, sale, acqua e cruschello di grano.