Non potevo salutarvi senza l’ultima ricetta per concludere l’anno e lasciarvi ai festeggiamenti senza queste poche parole: la vita non è la festa che abbiamo immaginato? Ma visto che ci stiamo, allora balliamo. Scatenatevi e godetevi il nuovo inizio!
E’ stata una giornata come sempre impegnativa, ma averla condivisa con la mia cara amica Niky ha preso un’altra piega, quella della condivisione e dell’allegria.
ci son voluti più di trenta scatti fotografici per arrivare a questa immagine :)
Siamo riuscite a cucinare insieme, erano anni che volevamo spadellare ai fornelli e finalmente ci siamo riuscite :) Non mi sono fatta sfuggire l’occasione per approfittare di una sua giornata di ferie, così l’ho invitata a realizzare il panettone, ma questa volta senza glutine e interamente dedicato a lei.
Abbiamo preparato anche un menù senza glutine a cominciare dal pane, poi le tagliatelle e i tortini di pasta brisé con pere e formaggi.
Panettone per Niky
all’aroma di Ficotto e senza glutine
occorrente per un panettone da un chilo:
210gr di latte fresco intero
50gr di lievito di birra fresco
200gr di farina di riso
135gr di fecola di patate
35gr di amido di mais
1 cucchiaio colmo di zucchero
130gr di zucchero a velo
i semi di una bacca di vaniglia
2 cucchiai di gomma xantano
2 uova fresche intere
2 tuorli
160gr di burro morbido
un cucchiaino scarso di sale
1 cucchiaio di sciroppo di carruba
aroma panettone, tutto frullato:
– 50gr canditi d’arancia
– semi di vaniglia
– buccia grattata di 1/4 di limone e 1/4 di arancia
– 2 cucchiai di Ficotto
– 4 gocce di fiori d’arancio
– 1/2 cucchiaino scarso di miele millefiori
miscela per farcitura
110gr di uvetta
30gr di arancia candita
30gr di cedro candito
scorza grattata di 1/2 arancio e 1/2 limone
2 cucchiai di vino Moscato
1 cucchiaino di miele
– nella padella con una noce di burro ben caldo cuocio tutti gli ingredienti per due minuti; la farcitura ottenuta sarà usata tiepida nell’impasto.
- sciolgo il lievito e il cucchiaio di zucchero nel latte tiepido (25°) e lascio riposare cinque minuti
- nel boccale della planetaria verso fecola, amido, farina di riso, zucchero a velo, xantano, vaniglia e il latte con il lievito. Con lo strumento a gancio aziono alla velocità minima
- dopo dieci minuti l’impasto sarà liscio e consistente. Comincio a versare le uova una per volta, aspetto che l’impasto sia omogeneo prima di unire un altro uovo, proseguo con i tuorli
- quando l’impasto è nuovamente omogeneo unisco il burro a piccole dosi, in tre fasi, sempre dopo che la prima dose sia stata inglobata nell’impasto; verso lo sciroppo di carruba e termino con il sale, alla fine l’impasto sarà elastico e liscio, metto a lievitare all’interno del forno spento, dopo due ore la massa avrà triplicato il suo volume
- riprendo l’impasto e sempre con il gancio lo lavoro per un minuto poi unisco la farcitura, lavoro ancora per un minuto
- sul ripiano che ho cosparso di burro verso l’impasto, con le mani imburrate procedo alle pieghe e alla pirlatura; trasferisco dentro lo stampo di carta e lascio lievitare fino a quando raggiunge il bordo dello stampo
- inforno a 180°C per 15 minuti, poi abbasso la temperatura del forno a 150°C per un’ora circa; lo sforno, lo infilzo con gli spiedini e lo capovolgo sospeso dentro ad un contenitore più grande, quando sarà completamente freddo (qualche ora) si potrà assaggiare.
Buon fine anno! besos.