C’è una cosa che trattiene molte persone, in città, ad agosto: ristrutturare casa. C’è chi imbianca - come il mio vicino – chi sistema tubi e rubinetti stufi di gocciolare, e chi come me, decide che la libreria è ora che vada in pensione (o in box…). Se siete di quelli che dicono: << ah, che meraviglia Milano deserta…>> rispondo di farsi un giro all’ IKEA. Il rischio è di rimanere in coda, alle casse, per 2 ore; tipo tangenziale est alle 8:00 in inverno. Optate per CASTORAMA? Idem! Solo che lì, in più, troverete orde di pensionati che litigano con gli addetti alla corsia perchè sono finiti i fischer del 10. Un incubo! Mentre finivo di montare la nuova libreria, pensavo alla la ricetta di oggi: << cosa si mangia, e si beve, quando non si ha tempo perchè bisogna dare la seconda mano?>> Ma certo, panino e panascè! Si, ma come? Non m’accontento mica di pane e companatico semplice, io! Mollo tutto e mi precipito dal panettiere per comprare tre michette vuote. Poco più in là, il salumiere: un etto e mezzo di bologna (qui la chiamiamo così la mortadella…) e una fetta d’auricchio dolce, grazie. A casa ho dei pomodorini secchi sott’olio, una bottiglia di birra e una gazzosa, perfetto! Ok, ma i lavori, la libreria, il delirio in casa..? Ahimè faccio il fotografo, tutto è diventato un set. Dimenticavo! Lo splendido musino che vedete qui sotto è il mio cane, Tequila, 19 anni 1/2…
Ingredienti e preparazione: divertitevi! ;-)
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