“Che nessuna avversità vi paralizzi! Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vostra debolezza”. E’ questo il messaggio che Bendetto XVI ha voluto affidare stasera ai ragazzi della Gmg, circa due milioni, riuniti all’aerodromo Cuatro Vientos di Madrid. “Il Signore – ha detto – vi ha concesso di vivere in questo momento della storia, perché grazie alla vostra fede continui a risuonare il suo Nome in tutta la terra”. Il Pontefice ha invitato a rimanere nell’amore di Cristo per rimanere fedeli alla fede cristiana e continuare ad aspirare a grandi ideali.
“Sì, cari amici, Dio ci ama. Questa è la grande verità della nostra vita e che dà senso a tutto il resto. Non siamo frutto del caso o dell’irrazionalità, ma all’origine della nostra esistenza c’è un progetto d’amore di Dio. Rimanere nel suo amore significa quindi vivere radicati nella fede, perché la fede non è la semplice accettazione di alcune verità astratte, bensì una relazione intima con Cristo che ci porta ad aprire il nostro cuore a questo mistero di amore e a vivere come persone che si riconoscono amate da Dio.
Se rimarrete nell’amore di Cristo, radicati nella fede, incontrerete, anche in mezzo a contrarietà e sofferenze, la fonte della gioia e dell’allegria. La fede non si oppone ai vostri ideali più alti, al contrario, li eleva e li perfeziona. Cari giovani, non conformatevi con qualcosa che sia meno della Verità e dell’Amore, non conformatevi con qualcuno che sia meno di Cristo. Vale la pena accogliere nel nostro intimo la chiamata di Cristo e seguire con coraggio e generosità il cammino che ci propone!”.
Due sono le strade principali per arrivare a Cristo: il sacerdozio e il matrimonio. Quest’ultimo è “un progetto di amore vero che si rinnova e si approfondisce ogni giorno condividendo gioie e difficoltà, e che si caratterizza per un dono della totalità della persona […] per la fedeltà e indissolubilità, come pure per apertura al dono divino della vita”.
Benedetto XVI sottolinea l’importanza della preghiera e del dialogo sincero con Cristo perché “per scoprire e seguire fedelmente la forma di vita alla quale il Signore chiama ciascuno di voi, è indispensabile rimanere nel suo amore come amici”.
Al discorso in spagnolo, è seguito il saluto nelle principali lingue rappresentate (francese, inglese, italiano, tedesco, portoghese e polacco), in cui il Papa ha inviato a “non lasciate cadere i vostri desideri e aneliti nel vuoto, ma rendeteli saldi in Gesù Cristo. Egli stesso è il fondamento che sostiene e il punto sicuro di riferimento per una vita piena. Custodite la fiamma che Dio ha acceso nei vostri cuori in questa notte: fate in modo che non si spenga, alimentatela ogni giorno, condividetela con i vostri coetanei che vivono nel buio e cercano una luce per il loro cammino. Domandate al Signore che vi aiuti a scoprire la vostra vocazione nella vita e nella Chiesa, e a perseverare in questa vocazione con gioia e fedeltà, sapendo che Egli mai vi abbandona e mai vi tradisce. Lui è con noi fino alla fine del mondo”.
Per leggere il testo integrale del discorso ai giovani, cliccate sul link sotto: