Straffi racconta che le sue eroine saranno, in questa sesta serie, ancora più attente ai problemi che affliggono il pianeta, con l'intento di sensibilizzare i piccoli alle tematiche importanti come ecologia e ambiente. "Le Winx hanno avuto un'evoluzione già da diversi anni - ha spiegato - da quando hanno cominciato ad occuparsi non solo del mondo fantastico ma anche del pianeta, e sono diventate delle 'supereroine terrestri'. Nella serie appena finita si sono occupate del petrolio disperso nell'Oceano (il riferimento è al disastro ambientale verificatosi tempo fa a New Orleans, ndr) e la sesta fa lo stesso". L'idea dunque è quella "dello sviluppo delle Winx - ha spiegato meglio Straffi - come fate che riescono ad acquisire nuovi poteri nel proteggere anche l'umanità".
Il successo planetario di Bloom e le sue amiche, icone e messaggere del made in Italy in tutto il mondo, si spiega, secondo il loro creatore, a vari livelli: "Intanto colmano una lacuna nell'immaginario femminile - ha osservato Straffi - perché i supereroi sono in genere appannaggio degli uomini. Ma soprattutto credo che sia stato il lavoro di concezione, che è stato molto approfondito e lungo, e abbiamo cercato di creare nuovi personaggi che potessero appassionare non solo gli italiani". Dalla musica alla moda al fashion design "le Winx esaltano il made in Italy in ogni modo: abbiamo voluto strizzare l'occhio ai punti di forza dell'Italia, con un grosso investimento di ricerca, di stile per creare questo look che cambia ad ogni puntata".
Anche sulla musica è stato fatto uno sforzo non indifferente. "Volevamo creare uno stile di canzoni 'Winx': ci sono una quindicina di brani scritti apposta per loro". Le Winx hanno una figura armonica e molto affusolata, che ha fatto spesso discutere in tempi in cui l'eccessiva magrezza dei modelli può rivelarsi pericolosa. "Si tratta di una stilizzazione che si presta bene graficamente a dipingere delle fate che, in ogni tradizione, soprattutto quella celtica delle fate che popolano i boschi, sono affusolate ed eteree. Ma non è un elemento ricercato, anzi", ha sottolineato Straffi. Al contrario: le fatine amano mangiare cose buone e caloriche. "Sempre nell'ottica di valorizzare l'Italia, anche per quanto riguarda il cibo - ha proseguito il creatore delle fatine - noi le facciamo vedere spesso che mangiano con gusto gelati, pizze, e ogni altra cosa che amano i bambini: mangiare è un piacere 'made in Italy'".
Straffi, che continua ad essere impegnato anche in altri progetti ma dedica le sue energie soprattutto a diffondere il progetto Winx in giro per il mondo, è un esempio di come il genio italiano, unito all'impegno e la passione, possano portare dei risultati clamorosi anche senza avere alle spalle le grandi majors. "E' faticoso - ha spiegato - ma è un 'piccolo miracolo' italiano che credo si possa ripetere per chi ha voglia di provarci davvero. In questo momento credo sia necessario ritrovare l'orgoglio per poter ispirare qualcuno che abbia voglia di fare. Chi è riuscito a portare avanti un sogno, come noi, deve fare da sprone per altri: impegno, passione e perseveranza nel realizzare un progetto sono le caratteristiche degli italiani, e possono - e devono - portare di nuovo in alto l'Italia".