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Il papa denunciato per crimini contro l'umanita' all'aja

Creato il 28 febbraio 2011 da Decorazionisegrete
http://farm3.static.flickr.com/2542/3728734179_17f062f8e0.jpgUn dittatore è un dittatore...anche se fa finta di parlare di amore universale.
Una dittatura si definisce tale per l'assenza di democrazia nelle sue istituzioni e meccanismi di raggiungimento e mantenimento del potere...che così diventa assoluto, ovviamente.
Il Papa, rispetto ai normali dittatori ha un marcia in più...non solo puo' dire come bisogna vivere qui sulla terra e cosa sei obbligato a fare nella vita sociale ma questo lo fa perchè sostiene di avere il potere di concederti la possibilità della felicità dopo la morte, in eterno.
Quale maggiore spauracchio per una persona?!?!
Ma il vento nel mondo sta cambiando, e la coscienza delle popolazioni si sta svegliando e si inizia a vedere le cose per quello che sono e non per quello che ci vogliono far intendere.
E così scopriamo che in questi giorni la corte internazionale dell' Aja ha a che fare oltre che con Gheddafi anche con Benedetto XVI...che accoppiata!
Ecco la notizia (ignorata dai tg nazionali):
Due avvocati tedeschi hanno presentato una denuncia contro Papa Benedetto XVI presso la Corte penale internazionale, per crimini contro l’ umanità. Christian Sailer e Gerd-Joachim Hetzel, due legali residenti a Marktheidenfeld in Baviera, cioè proprio nello regione natale del Papa, la settimana scorsa hanno presentato un documento di 51 pagine al Procuratore della Corte penale internazionale dell’Aja, il dottor Luis Moreno Ocampo.
La denuncia parla di tre crimini mondiali che secondo i due avvocati “fino ad ora non sono stati denunciati. . . solo perché la riverenza tradizionale verso l’autorità ecclesiastica’ha offuscato il senso di “giusto e sbagliato”.
Sailer e Hetzel sostengono il Papa “è responsabile del mantenimento della leadership di un regime totalitario di coercizione in tutto il mondo che soggioga i suoi membri con minacce terrificanti e nocive per la salute”.
Essi sostengono che è anche responsabile per “l’adesione ad un fatale proibizione dell’uso del preservativo, anche quando il pericolo di infezione da HIV-AIDS esiste” e per “l’ istituzione e il mantenimento di un sistema mondiale di copertura dei crimini sessuali commessi da preti cattolici e il loro trattamento preferenziale, che agevola nuovi crimini “.
Non solo.
I due tedeschi sostengono che la Chiesa cattolica “acquista i suoi membri attraverso un atto obbligatorio, cioè attraverso il battesimo dei bambini che ancora non hanno una volontà propria”.
Questo atto è “irrevocabile” ed è difeso con le minacce di scomunica e delle fiamme dell’ inferno.
Questo rappresenta “un grave deterioramento della libertà di sviluppo personale e dell’integrità emotiva e mentale di una persona”.
Il Papa è stato “responsabile per la sua conservazione e prosecuzione e, come Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, è stato anche corresponsabile in passato” insieme a Papa Giovanni Paolo II.
I Cattolici “minacciati dall’ AIDS” secondo i legali bavaresi, si trovano”di fronte ad una terribile alternativa: se si proteggono con il preservativo durante i rapporti sessuali, diventano peccatori, se non si proteggono per paura della punizione del peccato minacciato dalla chiesa, diventano candidati alla morte “.
La denuncia sottolinea anche il “forte sospetto che Joseph Ratzinger, sia come prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede sia da Papa, abbia fino ad oggi sistematicamente coperto gli abusi sessuali su bambini e giovani e protetto i responsabili, in tal modo favorendo ulteriori atti di violenza sessuale verso i giovani “.
Fonte

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