Il papa ha infatti definito i matrimoni gay "un’offesa contro la verità della persona umana” e “una ferita grave inflitta alla giustizia e alla pace”.
Come se non bastassero queste parole a definire il papa con aggettivi ben poco santi, nella giornata di ieri è riuscito a ricevere e benedire il presidente del parlamento ugandese Rebecca Kadaga che, lo scorso 12 novembre, aveva annunciato che la pena di morte per gli omosessuali sarebbe stata un ”regalo di Natale” per tutti gli ugandesi anti gay. L'Uganda è infatti uno dei pochi paesi al mondo in cui essere omosessuali è un reato punito dal codice penale: la pena di morte sarebbe la ciliegina sulla torta.
In altre parole, secondo il papa, la vita è sacra e se abortisci o pratichi l'eutanasia andrai all'inferno MA, se sei omosessuale, non hai diritto a sposare chi ami e puoi essere ammazzato perchè a letto ti piace portarti persone del tuo stesso sesso.
Ecco a voi la giustizia e la pace professata dalla Chiesa cattolica.