Il paradiso dei megapixel -

Domenica accompagno Ginko, sua sorella Saggia e Nico alle cave M ( che non sono quelle degli interruttori, sia ben chiaro! ( sempre in giro per luoghi desolati quel bimbozzo penserete voi! Ed in fondo è pure vero ! ) Le ragazze arrampicano ! La cava da un po' di anni offre una bella e comoda palestra di roccia. Arrivo nel primo pomeriggio per anticipare il sole e i suoi effetti devastanti sulle mie foto. Incontro anche la moglie e la figlia di Megafono, cresciutissima e con l'apparecchio e un gruppo di genovesi simpatici. Faccio il mio centinaio di foto che in serata , a casa, correggo, taglio, raddrizzo, saturo e contrasto. Apro una bella cartella e ci copio dentro le immagini che, come sempre, cancello dalla memoria della reflex per poi accorgermi, però, che ho praticamente perso tutte le foto . E non capisco neppure perchè.
Epporrrrrrcadiquellatroia
Solo due ritratti di Ginko si salvano ; molto significativi e riusciuti. Sono felice di non averli persi. Ritraggono il malvagio personaggio che sorride con un paio di occhiali da sole dalla montatura rossa.

EPILOGO FORTUNATO
E mentre manifesto il mio sconforto per la perdita delle immagini un angelo mi soccorre ! Da un'isola lontana mi spiega cosa fare. Il momento è complicato e il neurone Ugo, solo soletto si sente perduto, ma poi si applica, come dicevano le maestre elementari di un tempo, segue le indicazioni dell'angelo cantante e ritrova tutte le fotografie. Come gli ho detto nella chat di quel noto social network , Santo Subito !