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Il paradiso dei pensionati? L'Italia!

Da Vim News @viviilmondo
No, non siamo impazziti. Quello di oggi è un "miraggio", un "augurio", una "speranza" che in tempi rapidi l'Italia torni ad essere un paese di tutto rispetto, dove viverci torni ad essere l'ambizione di tutti i popoli del mondo ed essere italiani sia un vero privilegio!
Il paradiso dei pensionati? L'Italia!
Condizioni di partenza:
  • Geografia. L'Italia ha tutto: mare, colline, pianura, montagna, vulcani e paludi! C'è solo l'imbarazzo della scelta..
  • Cultura. Il 90% dei beni culturali è in Italia.
  • Cibo. Nessuno ha provato a fare il censimento dei cibi mondiali, sennò il 99% dei migliori sarebbe italiano (anche per i francesi).
  • Fantasia. Nessuno ha le competenze, produttività e artigianalità degli italiani.
Questo a nostro avviso permette di definire l'Italia un mix di potenzialità esplosivo!
Premessa:E' di questi giorni una ricerca dell'Espresso che indica che il Sud sta scomparendo dai radar socio-economici dell'Italia: sempre più persone emigrano verso il Nord  o altri paesi e sempre più aziende chiudono.
ProgettoSviluppare delle aree di investimento privilegiate destinate ad aree residenziali idonee ad ospitare comunità pensionati italiani e di tutto il mondo. 
A chi ci si rivolge?I pensionati di oggi sono 60enni con una voglia grande così di vivere e mettersi in gioco, anche in una nuova località. Ma ovviamente sono anche persone che vogliono un certo livello di comodità e di servizi. Senza dimenticare che la località dove si sceglie di andare a vivere deve essere bella. Ah, non scordiamoci che il cibo deve essere buono, possibilmente dieta mediterranea!Ma allora.. tu vuoi andare in Italia!E poi.. tutti i pensionati americani che vorrebbero vivere nel belpaese dopo quel viaggio che hanno fatto da giovani? O tutti quei giapponesi che scattano foto come fossero indiavolati, non vivrebbero bene in Italia?
Ora pensate se il governo italiano dicesse ai pensionati che sta lavorando allo sviluppo di aree (es. sud Italia) destinate a pensionati (italiani e di tutto il mondo) dove le tasse sono ridotte del 50%, dove i servizi verranno portati e il costo della vita sarà più basso. Ma allo stesso tempo il governo attiverà i privati con bandi, regolari al millesimo e controllati, in cui si fa lavorare le aziende e la manodopera locale per costruire le strutture e infrastrutture con capitali garantiti di investitori privati (a cui torneranno indietro i soldi con gli affitti).Ma allo stesso tempo dirà ai giovani delle aree che erano andati via: se tornate e costruite dei servizi (bar, tabaccarie, edicole, farmacie, studi di avvocati etc etc) vi daremo una mano e sarà tutto agevolato.
Adesso è permesso aprire gli occhi e riprendersi dal sogno, ma cosa ne pensate?
Questo è quello che già consigliamo come futura tendenza del futuro: il cohousing (coabitazione) all'estero, ma quanto sarebbe bello poterlo cominciare a costruire anche in Italia, anche senza l'intervento governativo, anche solo tra investitori e gruppi di pensionati. Per chi volesse cominciare a crearsi un futuro del genere anche in Italia, ci scriva a [email protected] o compili il modulo di contatto a fianco.

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