Magazine Diario personale

Il paradiso del padre.

Da Chiara Lorenzetti

“Papà, questa è la doccia calda?”
“Sì, entra”
“Ma è una doccia a tempo?”
“Sì, è a tempo”
“Papà, ma questa doccia è a tempo”
“Sì, è la doccia ed è a tempo”
“Ma allora finisce?”
“Sì, ma non importa; premi il pulsante e torna l’acqua”
“Papà, ciao, ma questa è la doccia calda?”
“Sì, entra e fai la doccia”
“Ma se è una doccia dove metto il sapone e lo shampoo?”
“Lo metti per terra, qui vicino. Lì il sapone, poi lo shampoo”
“Ciao papà, allora il sapone lo metto per terra e vicino lo shampoo”
“Sì, qui per terra; ora fai la doccia”
“Ma è una doccia a tempo? E se io spingo il bottone due volte magari resta fissa”
“No, è una doccia a tempo”
“Allora il sapone lo metto per terra?”
“Sì, il sapone lo metti qui, per terra, vicino allo shampo”
“Ciao papà, è la doccia vero? E lo shampoo lo metto per terra.”
“Sì, è la doccia, ora entra e chiudi la porta.”
“Non si chiude, dove la chiudo?”
“Qui la chiudi, guarda il chiavistello. Ora fai la doccia”
“Papà, ma tu dove vai a fare la doccia?”
“Sono qui vicino a te.”
“Qui vicino a me, dove, papà?”
“Qui.”
“Ciao papà, ma fai la doccia qui vicino?”
“Sì, sono qui. Vicino.”

image

Certe persone guadagnano il paradiso sulla Terra.

Chiara


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog