Dopo aver pubblicato le splendide foto (clicca qui) che riguardano la fauna delle oasi protette della nostra città, ho ricevuto tantissime mail di persone che mi chiedevano notizie sui parchi dove nidificano e vivono tante rare specie di uccelli.
Ce ne parla in maniera approfondita, uno degli “angeli” di questi parchi: la dottoressa Alessia Atzeni.
Il Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline istituito con la Legge Regionale n. 5 del 262\1999, è uno dei siti più importanti d’Europa per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di numerose specie di uccelli acquatici.
Nel 1978, dopo numerosi altri riconoscimenti, con la L. R. n. 32 è istituita l’Oasi di protezione faunistica; nel 1989 grazie alla L.R. n. 31 il sito viene inserito nel Piano regionale dei Parchi.
Oggi il Parco, oltre che Area protetta ai sensi della Legge istitutiva, è anche Sito di Importanza Comunitaria (SIC ITB 040022 Stagno di Molentargius e Territori limitrofi), e Zona di Protezione Speciale (ZPS ITB 044002 Saline di Molentargius ), entrando così a far parte della Rete Ecologica Europea Natura 2000 e della Rete Ecologica Regionale.
Dal 1993 è uno dei quattro siti più importanti per la nidificazione dei fenicotteri in Europa.
In questi giorni, in pieno periodo di nidificazione, agli operai e ai tecnici ex dipendenti dell’Ente Parco, costituito dai Comuni di Cagliari, Quartu S. Elena, Quartucciu, Selargius e la Provincia di Cagliari, non è stato rinnovato il contratto di lavoro scaduto lo scorso 31 marzo.
E’ bene sottolineare che quasi tutti i dipendenti sono al servizio dell’Ente da prima che lo stesso fosse operativo, e la loro presenza sul territorio è indispensabile data la grande professionalità acquisita in anni di esperienza e studi sul Compendio. Il precariato contraddistingue da sempre l’iter lavorativo dei dipendenti che da 7 anni, sono arrivati alla ennesima scadenza del contratto senza avere né certezze sul futuro lavorativo, né sul mantenimento della professionalità acquisita.
Dal 2 aprile i lavoratori, sostenuti dalla UIL TEMP Sardegna, hanno presidiato la sede dell’Ente Parco e dal 6 aprile, a seguito dell’incontro disatteso del tavolo tecnico, preannunciato ufficialmente dal Presidente del Parco, Mauro Contini, hanno occupato il Piano terra della stessa.
In più di un mese di occupazione si sono recati nella Sala occupata gli esponenti di quasi tutti gli schieramenti politici regionali. È stata fatta una interpellanza al Ministro dell’Ambiente da parte dell’On. Mauro Pili, nonché numerose interrogazioni e interpellanze consiliari ai Sindaci di Cagliari e Quartu S. Elena. La visita decisiva è stata quella dell’Assessore all’Ambiente on. Oppi che ha inviato al Parco una lettera in cui dichiara la disponibilità dei finanziamenti per l’Ente a patto che l’amministrazione fornisca con urgenza il bilancio consuntivo 2011 e previsionale del 2012.
L’occupazione continuerà ad oltranza fino a quando alle troppe parole spese non si darà seguito con i fatti per risolvere il problema.