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Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano

Da Agriturista
Fauna

Fonte: Daniel Jolivet

faunazona alpinalaguneAppenninilupi appenninici

Il lupo si nutre prevalentemente di mammiferi di taglia piccola o media, come roditori o cinghiali, ma in assenza di questi si vede costretto ad adattare la propria dieta cibandosi di frutta o fughi oppure ad avvicinarsi ai centri abitati per cacciare animali domestici.

I danni arrecati al bestiame così come la competizione con i cacciatori di cinghiali hanno fatto sì che per anni il lupo venisse perseguitato e demonizzato, arrivando durante il secolo scorso a rischiare l’estinzione.

Dal 1971 il lupo, non potendo più essere cacciato, ha ripreso naturalmente a popolare i boschi appenninici: ora possiamo contarne circa 1000 esemplari sul territorio italiano.

Questa è solo una delle specie che popolano il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, insieme a rapaci, piccoli roditori e cervi. Il Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano si estende per circa 22mila ettari tra le province di Lucca, Massa-Carrara, Reggio Emilia e Parma.

La sua istituzione risale al 2001, quando vennero uniti territori appartenenti ad alcuni parchi regionali come quelli dei Cento Laghi e del Gigante.

Appennino Tosco Emiliano

Fonte: NH53

Riserve naturali stataliPania di Corfino

L’Ente Parco, con il suo centro di educazione ambientale, organizza escursioni e attività rivolte a visitatori di tutte le età, con il fine di promuovere l’interesse verso il territorio e il rispetto per la flora e la fauna locale. Le attività che coinvolgono le scuole primarie e secondarie variano a seconda della stagione.

Se volete visitare il parco vi consigliamo di pernottare presso una delle seguenti strutture ricettive:

Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano

La Baita

Corfino (Villa Collemandina)

Camera, posti letto (2-32)

Nel verde tra il verde l’Albergo “La Baita”, accogliente casa di montagna è situata nel paese di Corfino ai piedi del monte Pania e immersa in un grande e fresco giardino. Dispone di sedici camere…
Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano

Il Casante

Carpineti

Intera struttura o camera, posti letto (1-14)

In un antico borgo del ‘400 immerso tra le verdi colline dell’Appennino Tosco-Emiliano, nasce la struttura agrituristica il Casante. L’azienda offre agli ospiti appartamenti in stile rustico-elegante…
Fauna

Fonte: Daniel Jolivet

faunazona alpinalaguneAppenninilupi appenninici

Il lupo si nutre prevalentemente di mammiferi di taglia piccola o media, come roditori o cinghiali, ma in assenza di questi si vede costretto ad adattare la propria dieta cibandosi di frutta o fughi oppure ad avvicinarsi ai centri abitati per cacciare animali domestici.

I danni arrecati al bestiame così come la competizione con i cacciatori di cinghiali hanno fatto sì che per anni il lupo venisse perseguitato e demonizzato, arrivando durante il secolo scorso a rischiare l’estinzione.

Dal 1971 il lupo, non potendo più essere cacciato, ha ripreso naturalmente a popolare i boschi appenninici: ora possiamo contarne circa 1000 esemplari sul territorio italiano.

Questa è solo una delle specie che popolano il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, insieme a rapaci, piccoli roditori e cervi. Il Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano si estende per circa 22mila ettari tra le province di Lucca, Massa-Carrara, Reggio Emilia e Parma.

La sua istituzione risale al 2001, quando vennero uniti territori appartenenti ad alcuni parchi regionali come quelli dei Cento Laghi e del Gigante.

Appennino Tosco Emiliano

Fonte: NH53

Riserve naturali stataliPania di Corfino

L’Ente Parco, con il suo centro di educazione ambientale, organizza escursioni e attività rivolte a visitatori di tutte le età, con il fine di promuovere l’interesse verso il territorio e il rispetto per la flora e la fauna locale. Le attività che coinvolgono le scuole primarie e secondarie variano a seconda della stagione.


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