IL PARTITO DELL’ONESTA’
Le persone oneste o disoneste stanno in tutti i partiti, in tutti gli orientamenti politici.
Questa lettera di Francesco Russo mi fa molto piacere, perché va dicendo quello che io dico da molti anni.
Ho sempre pensato infatti che, anche se io sono un elettore e militante di centrosinistra, ciò non significa che il mio partito sia il partito degli onesti, mentre gli altri partiti siano pieni di persone disoneste.
Non sempre le persone che fanno parte del mio stesso orientamento politico sono state d’accordo con questa mia visione.
Quando si parla di onestà e di legalità non ci dovrebbero essere differenze tra i vari partiti.
Non esiste e non può esistere il Partito dell’onestà!
Qualunque partito si professi come la forza politica che rappresenta l’onestà in Parlamento fa chiaramente demagogia.
Detto questo, vi inoltro, qui sotto, la lettera del Senatore Francesco Russo (Pd) al M5S.
“Cari parlamentari M5S,
io vi credo quando dite che su Quarto siete parte lesa.
Non sono d’accordo con il vostro modo di agire e di comunicare.
Però non vi ripago con la stessa moneta:
voi ci date dei corrotti, dei mafiosi, dei ladri.
Io, però, come voi
non rubo,
non sono indagato,
non ho conflitti di interessi,
ho il 97% di presenze in Parlamento,
mi sono tagliato lo stipendio,
ho aderito alla campagna di Libera contro la corruzione,
credo nell’onestà e nella legalità.
Valori che sono sicuro condividete anche voi e condividono
i parlamentari del PD.
Questo episodio dimostra che le mele marce ci sono da una parte e dall’altra. Esistono, però, allo stesso tempo, anche tantissimi politici onesti che lavorano bene e con passione.
Smettiamola di fare a gara a chi scredita di più l’altro: gareggiamo insieme per combattere le infiltrazioni mafiose.
Altrimenti l’unico risultato che otterremo sarà quello di screditare ancor di più la politica agli occhi dei cittadini.
Facendo, ancora una volta, il gioco delle organizzazioni criminali”.
(Massimo Minnetti)
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