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Il passaggio (di Justin Cronin)

Creato il 24 marzo 2011 da Mcnab75
Il passaggio (di Justin Cronin)

L'avrete forse già visto in libreria, anche se è appena uscito. Il passaggio, di Justin Cronin, è stato un caso letterario di genere nel 2010 e alla fine è arrivato anche in Italia, pubblicato da Minchiadori.

Il tomo si presenta nelle tipiche dimensioni che ne fanno un'arma impropria: un monoblocco rilegato di 888 pagine, che può essere lanciato a mo' di peso in una competizione olimpionica, oppure sganciato su Tripoli per distruggere i carri armati del colonnello Gheddafi.

 

La storia, quella sì, non è male, almeno per chi ha i gusti “pane e salame” come i miei. A quanto pare si tratta di un thriller postapocalittico. Nelle varie recensioni inglesi si disturbano come termini di paragone degli indiscussi capolavori quali Io sono leggenda, 28 giorni dopo e L'ombra dello scorpione.

 

Non avendo alcuna intenzione di foraggiare con 22 euro (prezzo di copertina italiano) Mafiadori, ho letto a sbafo le prime cento pagine, comodamente seduto sulle poltrone di Feltrinelli in pausa pranzo. Lo stile di Cronin – autore a me sconosciuto – è molto preciso e scorrevole. Non sembra avere picchi di genio o di esuberanza, ma è estremamente professionale, curato. Si nota il probabile lavoro di una vera equipe di editors che hanno limato i capitoli, fino a ricavarne un lavoro forse molto standard (per dirlo con certezza dovrei leggere le altre 788 pagine), ma godibilissimo per chi, come me, adora certi scenari.

 

La cosa che spaventa è semmai un'altra. Il passaggio è solo il primo volume di una trilogia, la cui conclusione è prevista per il 2014.

Insomma, laddove Matheson riusciva a costruire un'Apocalisse vampirico-zombesca in circa 150 pagine, dove King sforava oltre le 1000, pare che Cronin ne abbia bisogno circa 3000 per raccontare tutto quello che c'è da raccontare della sua storia.

Non so ce la farò a stargli dietro. Intanto vediamo se si riesce a trovare una versione piratata dell'ebook, viceversa valuterò l'acquisto del romanzo in versione originale. Su Amazon si può acquistare il paperback a 9.61 dollari.

Chi sono io per regalare la differenza ai tizi di Segrate, forse il più scemo dei blogger?

 

Il passaggio

di Justin Cronin

 

Nel cuore della foresta boliviana il professor Jonas Lear fa una scoperta destinata a cambiare per sempre il destino dell'umanità: un virus, trasmesso dai pipistrelli che, modificato, è in grado di rendere più forti gli esseri umani, preservandoli da malattie e invecchiamento. In una remota base militare in Colorado, il governo degli Stati Uniti inizia quindi degli esperimenti genetici top secret per studiare i prodigiosi effetti di questa scoperta. È il Progetto Noah, che utilizza come cavie umane dodici condannati a morte e una bambina. L'esperimento però non procede secondo le previsioni e accade ciò che non era neanche lontanamente immaginabile: i detenuti sottoposti alla sperimentazione - i virali - trasformatisi in creature mostruose e assetate di sangue, fuggono dalla base, seminando morte e distruzione. Da quel momento gli eventi precipitano e nessuno è più in grado di controllarli, nessun luogo è più sicuro e tutto ciò che rimane agli increduli sopravvissuti è la prospettiva di una lotta interminabile e di un futuro governato dalla paura del contagio, della morte e di un destino ancora peggiore. L'unica speranza è rappresentata da Amy, piccola superstite del fallimentare esperimento che ha scatenato l'apocalisse: su di lei il virus ha avuto effetti particolari, trasformandola in una pedina fondamentale nella lotta contro i virali. Sarà l'agente dell'FBI Brad Wolgast a salvarla da una fine terribile e a iniziare con lei un'incredibile odissea per liberare finalmente il mondo dall'incubo in cui è precipitato. Il destino dell'umanità è nelle sue mani. Ambientato in un prossimo futuro, Il passaggio non è solo un thriller letterario, ma anche un avvincente romanzo post-apocalittico e una cronaca epica della resistenza umana di fronte al pericolo di una catastrofe senza precedenti.


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