Il patron di Dr Massimo Di Risio: "Non scappo! Gli incentivi sono disponibili solo se c'è occupazione"

Da Smconsulenzaweb


 

"Stiamo lavorando al piano definitivo, stiamo limando alcune questioni, ma posso dire che ci siamo". Così Massimo Di Risio, l'imprenditore a capo della Dr Motor che ha rilevato l'impainto ex Fiat di Termini Imerese, in un'intervista al 'Corriere del Mezzogiorno'. "Il momento di crisi per l'intera economia nazionale - spiega - rappresenta il nostro punto di forza, perché offriamo un prodotto simile ad altri per le tecnologie utilizzate, per la qualità complessiva, ma con maggior accessori compresi nel prezzo", aggiungendo che "il piano prevede che le prime vetture siano pronte entro il 2012" e "stiamo facendo tutto ciò che è possibile, per esempio completando lo studio per la progettazione". Quanto alle assunzioni, Di Risio spiega che "secondo l'accordo siglato riassumeremo i 1.324 operai ex Fiat in base al contratto nazionale. Riattivando l'impianto e la produzione ovviamente si genererà lavoro nell'indotto, quantificato in altre 500 unità". L'imprenditore fuga ogni dubbio sulla possibilità di una "fuga": "L'imprenditore ci mette del suo e poi c'è poco da scappare, anche perché gli incentivi all'occupazione sono disponibili se c'è, appunto, occupazione. Oggi tutto è mutato nelle relazioni industriali". Infine, sulla possibilità di dare vita a un'auto elettrica, Di Risio sottolinea che "noi l'abbiamo già realizzata e presentata al Motorshow 2010. Sicuramente è l'auto del futuro, ma non nel breve periodo, perché pur se è più semplice produrla rispetto a una tradizionale vettura a combustione, c'è il problema ancora irrisolto della pesantezza delle batterie e della rete di approvvigionamento dell'energia". [€conomiaSicilia.com - Italpress]

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