Magazine Cinema

Il patto dei lupi (2001)

Creato il 05 novembre 2013 da Babol81
Qualche giorno fa guardavo in TV un pezzetto di Elizabeth e il giorno dopo, parlando con le colleghe, si diceva che Vincenzo Cassola l’è proprio un bell’ometto e fa strano pensare che la Bellucci si sia messa con un vecchio russo bavoso, per quanto sicuramente ricco sfondato. Insomma, com’è, come non è, dopo questo momento gossip mi è venuta voglia di guardare per la prima volta un film che conta tra i protagonisti l’ex coppia, ovvero Il patto dei lupi (Le Pacte des Loups), diretto nel 2001 dal regista Christophe Gans. Muze ha pronosticato che il film mi avrebbe fatto schifo, ma ho voluto sfidare la sorte...
Il patto dei lupi (2001)
Trama: prima della rivoluzione francese, un paesino di campagna è funestato dai delitti compiuti da una fantomatica bestia. Il giardiniere del Re, De Fronsac, accompagnato dal fido indiano Mani, si reca al paesino per indagare…

Il patto dei lupi (2001)
Il patto dei lupi è un ibrido ben strano. Premesso che, ai miei occhi, le produzioni fantastiche francesi vanno spesso a braccetto col kitsch e il trash e questo film non fa eccezione, durante la visione mi è sembrato meno peggio di quanto in effetti mi ero aspettata, nonostante sia un calderone pressoché infinito di generi e stili. Nel corso delle più di due ore di durata infatti Il patto dei lupi, che pur presenta personaggi realmente vissuti (tranne Mani) e si basa sulla vera storia della Bestia di Gévaudan, unisce dramma storico, romanzo d’avventura, telenovela amorosa, suggestioni horror che strizzano l’occhio al satanismo e persino combattimenti dal vago sapore orientale, alternando momenti in cui tutte queste componenti riescono magicamente ad amalgamarsi ad altri in cui, complice anche la scellerata decisione di allungare il brodo a dismisura quando bastava concentrarsi solo su determinati aspetti della vicenda, il risultato è discutibile e a tratti esilarante. A dire il vero, Il patto dei lupi ricorda quei vecchissimi feuilleton che poi venivano rilegati in un romanzo e per questo avrebbe funzionato molto meglio come miniserie; sicuramente, ne avrebbe tratto giovamento la suspance visto che, una volta capito cosa sia la bestia, è facile fare due più due e intuire anche chi si nasconda dietro alla sanguinosa serie di omicidi, rendendo così buona parte degli eventi che anticipano il finale fondamentalmente inutili.
Il patto dei lupi (2001)
A parte queste pecche, comunque, Il patto dei lupi è un buon prodotto d'intrattenimento e, nei limiti, potrebbe venire tranquillamente paragonato ad una mega-produzione USA. E' vero, gli effetti speciali non sono proprio belli a vedersi ma il difetto viene compensato da un'incredibile fantasia per quel che riguarda i costumi (soprattutto sul finale Vincent Cassel è vestito in un modo assurdo!) e da una grande ricchezza per quel che riguarda le scenografie e la varietà degli ambienti. Anche gli attori non sono malaccio e ciò vale soprattutto per i caratteristi, dotati tutti delle facce e del phisique du role ideali, tuttavia anche i nomi importanti non sfigurano: Samuel Le Bihan è piacione quanto basta e, a tratti, ricorda o un Braveheart o un Ultimo dei Mohicani e Vincenzo Cassola è viscidoso e folle come piace a me. Non è male neppure l'idea, fondamentale ai fini della trama, di inserire un pellerossa come elemento esotico, tra l'altro l'attore che lo interpreta è molto bravo, mentre per quel che riguarda i personaggi femminili bisognerebbe far finta di nulla, perché Émilie Dequenne è una coprotagonista molla come la panissa e la Bellucci parla, purtroppo, altrimenti sarebbe meravigliosa e perfetta per il ruolo. Per concludere, Gans ha fatto di meglio, è vero, ma Il patto dei lupi è molto particolare ed è l'ideale per una serata senza pretese, soprattutto se vi piacciono i film avventurosi dal sapore nostalgico; per me, è stato come quando, da ragazzina, guardavo Fantaghirò e tutte quelle amene bagatelle che producevano alla Mediaset... con quel cappuccettoso tocco di Les Rois Maudits che non guasta mai.
Il patto dei lupi (2001)
Del regista e co-sceneggiatore Christophe Gans ho già parlato qui. Vincent Cassel (Jean-François), Edith Scob (Mme de Morangias), Philippe Nahon (Jean Chastel), Gaspard Ulliel (Louis) e Pascal Laugier (l'assistente di Machemort) li trovate invece ai rispettivi link.
Samuel Le Bihan interpreta Grégoire de Fronsac. Francese, ha partecipato a pellicole come Film rosso e Frontiers – Ai confini dell’inferno. Anche sceneggiatore, regista e produttore, ha 48 anni.
Il patto dei lupi (2001)
Monica Bellucci (vero nome Monica Anna Maria Bellucci) interpreta Sylvia. Attrice umbra, la ricordo per film come Dracula di Bram Stoker, I mitici – Colpo gobbo a Milano, Sorellina e il principe del sogno, Dobermann, Malèna, Matrix Reloaded, Matrix Revolution, La passione di Cristo e I fratelli Grimm e l’incantevole strega. Ha 49 anni e due film in uscita.
Il patto dei lupi (2001)
Mark Dacascos interpreta Mani. Hawaiiano, ha partecipato a film come Double Dragon, Crying Freeman e alle serie Flash, Il corvo, Più forte ragazzi CSI - Scena del crimine. Anche stuntman, ha 49 anni e un film in uscita.

Il patto dei lupi (2001)

YO, Bro! Ci stai dentro!!

In mezzo alla marea di comparse più o meno famose troviamo anche, nei panni di Machemort, l'inconfondibile François Hadji-Lazaro, che in Dellamorte Dellamore interpretava Gnaghi. Detto questo, se Il patto dei lupi vi fosse piaciuto, consiglio il recupero di Il mistero di Sleepy Hollow e Spiriti nelle tenebre. ENJOY!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines