E dopo il meglio (tra cui c'è stata anche la breve apparizione di Mandela, che mi sono dimenticato di citare...), ecco il mio peggio del Mondiale sudafricano.
10.Robert Green
Portierone nella prima partita dell'Inghilterra. Una papera e Capello (pure lui tra i peggiori di questo Mondiale, per arroganza accompagnata dall'incapacità di apportare miglioria alcuna al gioco dell'England) l'ha subito silurato. Peccato che anche James (vedi le 4 pappine non tutte esattamente imparabili beccate dalla Germania) non fosse nemmeno lui tutto questo fenomeno. Sarà colpa della mini palla Adidas? Mmm, Casillas ha dimostrato che i portieri buoni parano anche quella.
9.I campionissimi
Kakà, Messi, Rooney, Cristiano Ronaldo... i campionissimi più attesi hanno deluso clamorosamente le aspettative. Si salva relativamente solo il Cristiano, che il suo gol l’ha anche fatto (appena 1), è uscito agli ottavi con la Spagna giocando in una posizione non sua (punta centrale?!) e poi è diventato pure padre… Rooney, lo dico da suo sostenitore, è stato davvero nullo. Kakà dopo una stagione così penosa non avrebbe dovuto nemmeno giocarlo, questo Mondiale, e Messi è ancora giovane quindi magari un giorno crescerà e diventerà un leader. Per adesso è un fenomeno coi piedi, ma non è un Campione vero. Non sa trascinare la squadra, non ha un minimo di personalità e carisma, nelle partite importanti svanisce. Campionissimi? Sì, giusto nelle pubblicità.
8.Felipe Melo
Si può scegliere se dare maggiori colpe a Melo per quello che ha fatto e per la sua cronica scarsità, o a Dunga per averlo fatto giocare? Qualunque sia la risposta, il Brasile ha deluso i suoi sostenitori (non io, io sono contento sia uscito: quindi grande Melo!), proponendo tra l’altro un calcio anti-spettacolare e noioso, complice anche un Kakà in versione ectoplasma. Per i pentacampeones è già ora di saudade.
7.Diego Armando Maradona
La nazione Argentina quest’anno aveva una rosa potenzialmente devastante. Messa in mano a Maradona, l’ha decimata con convocazioni discutibili (fuori Cambiasso e Zanetti, dentro il 37enne scarponissimo Martin Palermo) e con scelte di formazione anche peggio (si è per caso reso conto di avere a disposizione un certo Milito, il giocatore più in forma e decisivo della scorsa stagione?) Sulle sue doti da giocatore non si discute, per carità non ci penso neanche, ma su quelle da allenatore… Beh, se c’è di peggio a me viene in mente solo Domenech. Eppure Dieguito è un altro unto del Signore e come Berlusconi può combinarne di tutti i colori che tanto la gente gli vuole sempre bene. Vedo per lui un bel futuro da politico, magari in Italia!
6.Polpo Paul
La gente crede proprio a tutto: libri di science fiction scritti duemila anni fa, Premier che promettono “Non ho mai pagato per fare sesso” e ora persino un polpo (sì, un cazzo di polpo) che fa previsioni di calcio. Ci rendiamo conto di quanto vagamente folle sia tutto questo? Che strano popolo gli umani. A volte mi sento un alieno.
E poi se un polpo è stato tra i grandi protagonisti, vuol dire che non è certo stato un Mondiale di quelli proprio esaltanti...
5.Arbitri
Qualcuno che ha arbitrato bene c'è, naturalmente, ma una manciata di fischietti sono stati talmente scandalosi e ciechi (o pagati?) da aver falsato intere partite. Se non altro hanno confermato di quanto bisogno abbia il mondo del calcio di tecnologia. Una cosa che preoccupa molto il solito teatrino di Potenti. Ma tanto troveranno un modo per fregare pure così.
4.Marcello Lippi
Marcello, Marcello, Marcello… ma che hai combinato? Potevi rimanere nella memoria nazionale come quello che c’ha fatto vincere il Mondiale 2006, con il tuo talento e certo anche con il tuo culo (quello che proprio ti è mancato in Sud Africa) e invece hai deciso di riprovarci e naturalmente hai fallito. Sbagliate le convocazioni, sbagliate le formazioni in campo, sbagliato soprattutto l’attacco scelto, sbagliate le dichiarazioni arroganti...alla fine una cosa giusta l’hai pure fatta dichiarando che è stata colpa tua tutta colpa tua solamente colpa tua. Già, peccato fosse troppo tardi. Con il girone ridicolo che avevamo, per arrivare fino ai quarti sarebbe bastato davvero poco (il Paraguay l’ha dimostrato) e invece siamo finiti ultimi dietro Slovacchia e Nuova Zelanda. (nazione in cui il calcio è uno sport meno popolare del tiro a freccette). Lippi ritenta, sarai più fortunato. Basta che lo fai ben lontano dalla Nazionale.(Forse quest’anno sarebbe stato meglio avere Claudio Lippi, come allenatore…)
3.Les bleus
C’è qualcuno che ha fatto peggio dell’Italia? Eddai, siamo onesti, sì che c'è: la Francia. Noi almeno un tentativo nel finale con la Slovacchia l’abbiamo fatto. I galletti nemmeno quello, hanno fatto pena dall’inizio alla fine, risultando svogliati, scontrosi, divisi negli spogliatoi manco si trovassero nella prigione del film Il Profeta o in una banlieue, con l’unico allenatore più spocchioso di Lippi (l’allucinante “profeta” Domenech). Unico premio ricevuto? Quello al giocatore più brutto (Ribery). Nemmeno ci sarebbero dovuti essere, a questo Mondiale, visto il furto che hanno fatto nello spareggio con i ben più meritevoli irlandesi di Trapattoni. Allez les bleus? Non, allez banlieue!
2.Rai "Mondiale"
Ci fanno pagare il canone, ci fanno pagare il decoder per vedere il fichissimo digitale terreste (io per pigrizia non l’ho ancora nemmeno preso), ci propinano le grandi verità del mondo in quello che dovrebbe essere il primo TG nazionale, più ore di fiction inverosimili intitolate Donna Detective 6, L’uomo che sognava con le aquile, Gli occhi del cuore (ah no, questa era in Boris!) recitate da cani (senza offesa per gli amici a quattrozampe che stanno leggendo) e interessantissimi programmi che ci propongono la vita “in diretta”. Noi in cambio vorremmo solo vedere il Mondiale decentemente, dopo tutto c’è solo una volta ogni 4 anni. Non mi sembra poi una così grande pretesa. E invece no. Questi hanno proposto una sola partita al giorno (con l’Olanda ad esempio ignorata fino ai quarti), partite bellissime e decisive saltate, più uno speciale Notti Mondiali angosciante da farti perdere il sonno grazie a un Maurizio Costanzo (poco) Show che non capisce una sega di calcio (anzi, più in generale possiamo dire che non capisce una sega di niente, se non di fottere le menti più facilmente impressionabili con l’aiuto dell’Amica Maria De Filippi) e invece ogni volta che apre la bocca tutti gli danno ragione e gli leccano il culo. Marino Bartoletti poi credo sia la persona più noiosa mai apparsa nella storia della televisione, Galeazzi non riesce a entrare tutto in un’inquadratura sola e gli altri pseudo esperti non sono da meno.Rai, di tutto di più. Assolutamente vero: l’unica cosa che è mancata sono giusto le partite…
1.Vuvuzelas
Peccato per le africane che non hanno fatto grandi cose (Ghana a parte) ma da quando non erano più in gioco le nostre orecchie hanno ricominciato ad avere qualche pausa da 'sto cazzo di ronzio continuo e snervante. Se c’è una cosa che ricorderemo di questo Mondiale (figura di merda italiana, previsioni dell'oracolo polpo e bombe di Larissa Riquelme a parte) sarà sicuramente il suono delle vuvuzelas. Sperando di non doverle sentire mai più. Sempre che non comincino a suonarle anche sui campi da calcio europei, naturalmente…