Michael Guppy è un artista/designer che ama occuparsi nelle sue opere del rapporto tra tecnologia e società in maniera molto ironica. Mi piace particolarmente la serie di lavori “Selected” in cui Michael seleziona, come in photoshop, le figure protagoniste in opere d’arte molto famose e le taglia, rivelando il retro, trasformando il dipinto e lasciando solo la selezione a testimonianza di quello che fu.
Quasi a dire che il web e la tecnologia ci modificano costantemente, evolvendoci o facendoci regredire, ma sempre trasformandoci quasi irrimediabilmente e rivelando cose che prima non potevamo vedere.
Il risultato poi è davvero simpatico anche perché tutti noi siamo capaci di riconoscere le figure presenti solo sotto selezione. Sotto una sua dichiarazione in proposito e il link del suo interessantissimo portfolio.
“Il web è un perfetto esempio di come la tecnologia trasforma la società, e noi ne siamo proprio in mezzo. È qui che nasce l’influenza principale per il mio lavoro: esaminando il modo in cui interagiamo con il web e come questo può cambiare le cose. Questa interattività assume la forma di una sorta di comprensione sospesa del perché il vostro schermo si muove senza aiuti, o perché un celebre dipinto è stato modificato. Tutto ciò che rimane è una vuota, ma attiva, selezione. ”
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake