Adesso per carità. Va bene tutto. Dimmi che è ecologica, che è igienica, dimmi che rispetta l'ambiente… ma comoda? Comoda? Comode sono le calze a pantofola, comodo il parcheggio in piazza Castello, comoda la centrifuga per l'insalata, i bastoncini di pesce, che li butti in padella e via. Ma la coppetta della luna? Come si fa a dire che ’sto copri-spinterogeno è comodo? Sarà utile, ma comodo non penso. Mi sembra un po’ come quelle che si inerpicano su tacchi da 12 beccheggiando come catamarani e poi dicono che sono comodissimi. No, dico, per me puoi anche infilarti un flute di quelli da champagne, anche un boccale della birra, un calice di quelli a pancia per il cognac, ma che sia comoda è un altro par di maniche. E' vero che lì dentro ci facciamo star di tutto, dai walter ai bambini, però una micro teglia per la torta… Poi devi camminare come a capodanno quando porti il pentolone con le lenticchie dai parenti? Che stai tutto rigido per non farlo rovesciare, poi lo metti in macchina per terra, parti, e alla prima frenata è uno tzunami di lenticchie che arriva fino al vetro davanti?
Scusa magari sei sul pullman… quello frena e opp… dai il giro… o l'amica che ti arriva da dietro, pacca sulla spalla… Pam… E tu strabordi come il latte sul fuoco… Poi devi avere anche dimestichezza… non è come mettersi un dito nel naso, che la traiettoria è quella non ti puoi sbagliare… li vai un po' a caso, random… devi fare un po' come la sogliola quando si sistema sotto la sabbia… che si assesta pian pianino… come quando cerchi il campo col telefonino, che ti sposti di un pelo a sinistra e destra… e sai chi l'ha inventato? Un uomo. Di sicuro. Ispirandosi al meccanico quando svuota la coppa dell'olio.
LUCIANA LITTIZZETTO