Magazine Cultura

Il pensiero delle 16.10 da Oz

Creato il 23 giugno 2011 da Mcnab75
Il pensiero delle 16.10 da Oz

Il pensiero delle 16.10.

Non è allegro, perciò, se non volete farvi deprimere, smettete di leggere.

Oggi mi è arrivata questa magnifica fanta-foto di Luca. La biblioteca ideale di molti (scusate l'immodestia), che esiste però solo su un piano d'esistenza alternativo. Magari a Midian, o dalle parti di Oz.

Ecco, adesso si lamenterà che in Italia gli editori fanno schifo, che la gente non legge ebook e bla bla bla.

Invece no.

 

Pensavo che molti di noi hanno tantissimi progetti in ballo. Almeno tre progetti per ciascuno di quelli che abbiamo appena portato a termine. Io, Davide Mana, Germano, Elvezio, Ferruccio, Matteo, Nick e tutti gli altri che senz'altro mi staranno leggendo in questo momento. Ogni giorno andiamo a letto con l'assoluta convinzione di avere ancora molto da fare e da dare. Magari anche da dimostrare, a se stessi e al prossimo. Abbiamo molto da scrivere, da suonare, da dipingere, da viaggiare. E tralascio volutamente le splendide banalità che appartengono a ogni essere umano (amare, vivere, sognare... quelle sono scontate).

E se domattina m'investisse un Tir, che rimarrebbe di tutto ciò? Dei miei progetti incompleti, delle collaborazioni che nascono, degli esperimenti di scrittura partecipativa? Del blog? Tutto si fermerebbe, qualcuno piangerebbe un po', e nel giro di dieci giorni questo piccolo mondo di blogger assortiti tornerebbe alla consueta programmazione. Come è giusto che sia.

 

È un pensiero che ogni tanto bussa alla mia testa. E non è bello, però c'è. Perché solo gli stolti vivono senza mai riflettere sui grandi misteri dell'esistenza. E su quanto essa sia a volte beffarda e crudele.

A volte mi dico anche: perché sbattersi per fare tutto ciò? Tanti un domani – magari nemmeno lontano – ti piglia un colpo e crepi. Allora vale la pena sdraiarsi in un prato e non affannarsi. Oppure fare l'amore con molte donne (o molti uomini) diversi, non affezionarsi a nessuno, non fare progetti a lungo termine.

O no?

 

Fine. Non c'è una morale di fondo. Era solo un pensiero, che fra mezz'ora sarà svanito chissà dove.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :