Il pensiero musicale: Girl Gone Wild, nuova canzone di Madonna

Non posso esimermi dal non postare il secondo singolo di Madonna, Girl Gone Wild, per l’amore che nutro per Madonna, messo a dura prova dall’ultimo materiale finora diffuso. Cosa dire? Un po’ meglio di quella canzone cretina che è Give me all your luvin’, ma niente di più di una canzonetta tamarra, identica a Celebration che già non mi faceva impazzire ma che era mille volte meglio di questa roba qua e che secondo me non ha nulla a che vedere con il Confessions (al quale è stata spesso paragonata dai fan).

Voglio dire, il Confessions è raffinato e mai truzzo, questa canzone è truzza dall’inizio alla fine e mai raffinata. E pure essendo truzzissima, non è niente di che: gli ultimi singoli di Rihanna sono cento volte superiore sia per groove che per capacità di accalappiare il fan medio danzereccio.

Madonna ha abbandonato la sua carriera nelle mani dei produttori, ha dimostrato in passato tutto il suo valore e la sua importanza musicale e adesso semplicemente cerca di acchiappare con musichette semplici e discotecare un pubblico per continuare a vendere e far andare la gente ai concerti, senza più metterci un minimo di anima, di arte e del suo inconfondibile stile nei brani che sta partorendo. Ormai attendo con trepidazione solo i pezzi di Orbit in MDNA.

Spero almeno nel video.