Come le mie solite droghe musicali, questo periodo, in cui mi sento vivere in una sorta di limbo, tra mille pensieri che frullano veloci e alti e bassi più alti e bassi del solito, non faccio altro che ascoltare questa canzone, senza capirne bene il motivo. Scoperta per caso sul mio itunes, pieno di ogni possibile puttanaio, mi è entrata nel cervello fin dal primo ascolto, donandomi una strana sensazione di evasione e libertà, che forse sono le cose di cui più avverto il bisogno in questo periodo prossimo alle ferie.
Si tratta di “O sole se ne va” di Teresa De Sio, che con la sua musica si muove forte nelle tempeste di emozioni che mi attanagliano.
Con un testo che ben descrive ciò che ultimamente spesso provo: “il sole se ne va, e mi lascia senza allegria, senza gioia nè malinconia. Vorrei poter fermare ogni emozione nella mia vita, e poter sentire ogni stagione volata via”
Frasi che sento particolarmente mie, poiché vorrei essere sempre in grado di essere consapevole di tutte le mie emozioni, di tutto quello che vivo, afferrando ogni istante. E per questo poi, quando Teresa esplode nel ritornello, finto allegro, come una preghiera urlata, dà sfogo a tutto il mio desiderio di lasciarmi andare alcune zavorre e lanciarmi senza pensieri nel ballo della vita, come un ubriaco dalle risate facili che danza su tutto e tutti.
“Voglio cantare, per ubriacarmi, canzone e vino per “stonarmi”, un, due e tre, vieni a vedere…questo vino forte è pure per te.”
La canzone è in napoletano, quindi non so se arriverà a tutti. Ma è un fatto di emozioni, se ti coinvolge riuscirai a comprendere una parte delle cose che sto dicendo.