Il pensiero omofobo: Gabriele Cimadoro è orgoglioso di essere normale.

E mentre la destra torna alla ribalta con tutto lo scandalo di Bossi, delle lauree, delle case ristrutturare e di tutto lo schifo che sta emergendo, qualcuno a sinistra, ha pensato bene di ricordare a noi tutti quanto la merda nel cervello sia presente un po’ dovunque, aldilà dell’appartenenza politica. E così, Gabriele Cimadoro, deputato IDV e cognato di Di Pietro, esterna queste magnifiche scorreggie liquide ai micorfoni de La Zanzara di Radio 24:

“Tremaglia li chiamava culattoni, io li chiamo diversi. Poi, quando non parlo in pubblico mi scappa anche culattoni. Io invece sono orgoglioso di essere normale. Per fortuna noi eterosessuali siamo la maggioranza, loro una minoranza, altrimenti…E poi Di Pietro rappresenta un po’ il machismo, anche nelle sue espressioni verbali”.

Ora, evidentemente questo Cimadoro penserà solo ad abboffarsi alle magnate di famiglia con Di Pietro senza avere la minima idea del partito in cui si trova. Perché non è forse l’IDV il partito che assieme a SEL promuove la lotta all’omofobia e le unioni omosessuali? Ma dico, ma questi signori, oltre ad avere la faccia come il culo nell’esporre idee così retrograde, non si sentono nemmeno un poco poco sfacciati nel farci capire che sono lì solo per le posizioni e senza condividere nemmeno le ideologie di partito?

Che poi cosa? Meno male che siamo una minoranza che? Che ce li andavamo a inculare tutti poveri eterosessuali nostro sogno proibito anche se vecchi o coi culi flaccidi? Che saremo tutti dannati e anormali, con la disapprovazione di Gesù Cristo? O che non procreandoci l’estinzione umana giungerebbe velocemente? No perché almeno si partorirebbero meno coglioni figli di puttana come questo.