Il pericolo ebola non si placa: 70 milioni a rischio
JustNews.it Il portale delle news
Alcuni ricercatori inglesi riportano in prima pagina la paura per l’ebola, il virus che da mesi ormai sta uccidendo migliaia di persone in Africa, mettendo in ginocchio l’economia di numerosi Stati, e per il quale sono stati contagiati anche alcuni europei.
Ci sono stati due casi sospetti anche in Italia, ma l’allarme è rientrato quando si è appurato che non si trattava di ebola ma di un’altra malattia curabile. L’ebola invece non ha ancora un siero che sia capace di eliminarla e garantire la sopravvivenza del paziente, fatto che ha portato alla decisione di alzare il livello di sicurezza negli aeroporti dei maggiori Stati europei e non solo.
I ricercatori di Oxford hanno avvertito che sono a rischio settanta milioni di persone, ma un modo per limitare l’epidemia e di conseguenza ridurre il numero di contagiati c’è: per prima cosa, si deve sapere che l’ebola si trasmette attraverso lo scambio di fluidi corporei o mangiando carne di animali selvatici. Questi, difatti, sono i principali portatori del virus, che se uccisi dai cacciatori e successivamente mangiati, contribuiscono alla diffusione della malattia.
Pare proprio che la prima diffusione sia avvenuta attraverso la carne di un animale selvatico, mangiato da una donna in Congo. Mangiando quella carne, la donna si è infettata, trasmettendo poi l’ebola ai familiari e ai vicini. Finora gli infettati sono quattro mila, duemilacento i morti. Gli esperti parlano di mesi per debellare l’epidemia, ma tra poco gli infettati potrebbero salire a venti mila.
di Alessandro Bovo
Il pericolo ebola non si placa: 70 milioni a rischio
JustNews.it Il portale delle news