Dicono assomigli a Pavel Nedved. Sinceramente, a me Petr Jiracek sembra un pochino meno biondo. Pavel aveva gli occhi azzurri, lui nero pece. Pavel era liscio come il culetto di un bambino, lui ha talmente tanta barba che in confronto Bin Laden sembrava glabro. Senza contare i peli delle orecchie, più numerosi di quelli Scilipoti, e quelli sulla schiena, in numero quantomeno pari a quelli dell’orso Yoghi. Eppure tutti vedono in Jiracek l’erede di Nedved.
Sarà per la forza e la grinta che ci mette sempre in campo, ma fino a questo momento dire che i due c’entrano qualcosa l’uno con l’altro è come sostenere che i cesenati sono come i ravennati, i monzesi come i milanesi, gli ucraini come i russi, i cinofili come i cinefili, le gelmini come le donne, i gasparri come gli uomini, i scilipoti come esseri umani, la rep. ceca come una squadra di calcio. L’unico elemento che mi fa sospettare che in effetti Petr è segurà le orme di Pavel è che si è iscritto a un corso di carpiati.