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Il personaggio – Slaven Bilic

Creato il 18 giugno 2012 da Vivalafifa @WlaFifa

Il personaggio – Slaven Bilic

Se proprio dovesse andare male, possiamo sempre dire di essere stati eliminati da una rockstar. Slaven Bilic è laureato in Legge, ama l’heavy metal e ha pure un orecchino. Nonostante questo, pare sia davvero un allenatore di calcio. E le sue squadre le fa pure giocare bene, o quantomeno meglio di quelle di Mauro Sandreani. A proposito, colgo l’occasione per lanciare un appello: dov’è finito Mauro Sandreani? Con Collovati e Dossena sono persino arrivato a rivalutare le sue telecronache. E dire che anni fa quando Sandreani era sulla cresta dell’onda (e purtroppo non affogò) mi ripromisi che se mai avessi riascoltato la sua voce su una partita di calcio mi sarei amputato le orecchie. Tornando a noi, Bilic è stato protagonista di tutta la storia del calcio croato, dal 1991 a oggi. Dalla vittoria contro l’Italia a Palermo nelle qualificazioni a Euro ’96 alla semifinale persa a Francia ’98 con i padroni di casa.

Il personaggio – Slaven Bilic

Il console Vattani, cantante nella band di Bilic

Slaven Bilic comincia a giocare a calcio nelle giovanili dell’Hajduk Spalato, squadra della sua città, dall’età di nove anni. L’esordio in prima squadra avviene nella stagione 1988-89 quando gioca tre partite mettendo anche a segno due reti. Dopo cinque stagioni da professionista, durante le quali conquista anche la vittoria del primo campionato croato dopo l’indipendenza nel 1991-92, Bilic passa al Karlsruhe per una cifra pari a 750.000 sterline, nell’estate del 1993. Dal 2006 è diventato ct. Carica i giocatori facendogli ascoltare musica fascio-rock e sta tra l’altro lavorando a un album di inediti insieme al console Vattani. Parla italiano e tedesco. Quando parla italiano tiene il mento alzato, quando parla tedesco indossa un paio di baffetti posticci che lui dice richiamino a Charlot. Non è chiaro se a quello de Il grande dittatore oppure no.  Negli ultimi giorni ha voluto dichiarare al mondo intero di essere gay, baciando un tifoso sulle labbra dopo la vittoria contro l’Irlanda. Ma Cecchi Pavone è scettico: “A me sembra più metrosexual”.

Lorenzo Lamperti

@LorenzoLamperti


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