Tutti ben sappiamo dell’importanza di una dieta variata, nella quale siano presenti ogni giorno almeno due porzioni di frutta e verdura, pane e pasta, legumi, formaggi e carne e pesce almeno due volte a settimana.
La crisi economica ha messo in difficoltà le famiglie italiane che, in primis hanno tagliato i costi per la spesa, ne consegue che anche il consumo di carne e pesce ha avuto una notevole diminuzione essendo una fetta importante del bilancio familiare.
Ma sfatiamo questo falso mito che per tagliare i costi della spesa bisogna eliminare il consumo di pesce, non tutti sanno che c’è una gran parte di specie di pesce che sono a buon mercato di cui non si conosce neppure il nome.
Parliamo quindi di pesce azzurro, gustoso, economico e ricco di proprietà nutrizionali, soprattutto per i più piccoli: lo riconosciamo per la colorazione blu scura e il ventre argentato. Sono pesci normalmente di piccole dimensioni e presenti nei nostri mari, da qui ne deriva anche il basso costo all’acquisto non avendo bisogno di ulteriori costi di trasporto dall’estero.Ma quali sono i pesci denominati “pesce azzurro”?
Lo sgombro, l’alice, il pesce spada, il lanzardo, la ricciola, il tonno, l’anguglia, la sardina, l’alaccia, la costardella, il cicerello, il pesce sciabola, il suro, lo spratto, la lampuga, il biso, l’alalunga, l’alletterato, la palamita.
Quali sono le proprietà del pesce azzurro?Tra le molteplici virtù del pesce azzurro troviamo la carne che è molto digeribile e in quanto a proprietà nutritive ha un’altissima concentrazione di grassi insaturi essenziali (molecole che il nostro corpo non è in grado di produrre e che sono indispensabili all’uomo, in particolare gli omega 3 che hanno effetti benefici sul cuore, sulla circolazione abbassando il livello di colesterolo).
Inoltre il pesce azzurro è ricco di proteine che forniscono potassio, fosforo, ferro, iodio, selenio e vitamine del gruppo A e B.
Come scegliere il pesce?
E’ normale avere un po’ di dubbi nell’acquisto di pesce fresco, soprattutto se non siamo in una pescheria ma in un grande centro commerciale dove non abbiamo un esperto che ci possa consigliare, ecco allora alcune regole da seguire:
- Il pesce fresco deve avere un profumo gradevole e delicato;
- Deve avere una consistenza ben soda del corpo, scaglie aderenti a brillanti;
- La pelle deve essere colorata e tesa, l’occhio vivo e non arrossato;
- Le branchie devono essere umide, l’addome privo di macchie o di tagli;
- Non devono esserci segni di sangue lungo la lisca;
Come consumare il pesce?
Le proprietà nutrizionali e l’apporto calorico varia in base alla modalità di cottura del pesce: meglio cuocerlo per poco tempo, meglio una cottura al cartoccio, in forno o marinato nel limone, sono da evitare le fritture che a causa dell’alta temperatura deteriorano i grassi e le vitamine.
TABELLA DELLE STAGIONI DEL PESCE PER UN ACQUISTO ECO-SOSTENIBILE:
TUTTO L’ANNO
cefalo – mormora – zerro – occhiata
AUTUNNO
Spigola – alalunga – rombo – triglia – lampuga – chiodato – gallinella
ESTATE
Sogliola – spigola – sugarello – orata – ricciola – gallinella – sarago – alice – sardina
PRIMAVERA
Pagello – leccia – palamita – sugarello – sarago – sgombro – gallinella – spigola
INVERNO
Sarago – triglia – alice – ricciola – sardina – pagello – pescatrice – sgombro – palamita – vongola – verace – chiodato – rombo – polpo – seppia – lampuga
Come preparare un buon pesce al cartoccio?
Riscaldate il forno a 200 gradi con la ventilazione, tagliate il vostro pesce in filetti, lavatelo accuratamente sotto l’acqua corrente fredda e asciugatelo con la carta da cucina. Ritagliate da un foglio di carta-forno delle striscioline poco più grandi dei vostri filetti e adagiateli ognuno sopra aggiungendo prezzemolo, sale e pepe. Spennellate con un poco di olio di oliva e, se gradite, aggiungete qualche pomodorino fresco. Chiudete i cartocci e infornate per 15- 20 minuti e il piatto è pronto!
DEL PESCE NON BUTTATE VIA NULLA!
Una volta tolti gli scarti come teste, lische e avanzi si può preparare un brodo per risotti o zuppe a base di pesce. Per prepararlo lavate gli scarti sotto l’acqua (escluse le interiora), e metteteli in una pentola con sedano, carote e cipolla, aggiungete acqua fredda, un bicchiere di vino bianco, sale e pepe. Fate cuocere per un’ora e in seguito filtratelo con un colino.
Buon appetito!