Il pesce e minestrone

Venerdí – PESCE e MINESTRONE di VERDURA. I cibi di una volta (odio_via_col_vento)

Il pesce in casa mia non è mai stato molto popolare. Non perché non piacesse, anzi! Ma perché quello fresco era da pulire e cucinare prima di poterlo presentare in tavola. E visto che in fondo la Riviera Adriatica è ad un’ora di macchina, perché farlo a casa quando si può mangiare comodamente a ristorante o al cartoccio, sulla spiaggia?

Inutile dire che questo tipo di pesce era molto diverso dalle altre specie ittiche  che mi arrivavano nel piatto in forma di bastoncini di pesce alla mensa scolastica (facevo il tempo pieno): stracotti e mollicci e grondanti olio erano una delle cose più disgustose mi sia mia capitato di incontrare. Ci sono voluti trent’anni prima di potermi riavvicinare ad una scatola di bastoncini di pesce senza che mi assalisse la nausea…

A mio padre non è mai piaciuto pescare, non lo ha mai fatto, non ne ha mai visto il motivo. Che gusto c'è a prendere un pesce per poi ributtarlo in acqua? "E' rilassante!" Gli diceva con entusiasmo mio zio. Ma mio padre che molto stressato non lo è mai stato (almeno fino a quando la mamma non si è ammalata), preferiva "rilassarsi" giocando a carte con gli amici del bar e lasciare la cattura dei pesci a coloro che lo facevano per mestiere e non per sport. E anche per me i pesci stanno bene dove sono, sul fondo del mare o negli oceani. Come la balena di questa bellissima foto di Sebastia Salgado...

Photo by Sebastiao Salgado

Mi piacciono molto le verdure, ma ammetto che il minestrone non mi ha mai fatto impazzire. Una volta ogni tanto non mi dispiace, ma tutto somato lo trovo un po' noioso, anche nel formato "moderno" con legumi & affini. Preferisco la pasta, in tutti i suoi formati. In casa mia il minestrone di verdure si mangiava: a) quando qualcuno era a dieta; b) quando si era malati. E per fortuna entrambe le cose accadevano di rado...