Il pesco (Prunus persica) (L.) Batsch è una specie del genere Prunus che produce un frutto commestibile chiamato pesca.
Il pesco è un albero originario della Cina, dove fu considerato simbolo d'immortalità, e i cui fiori sono stati celebrati da poeti, pittori e cantanti. Dall'oriente il pesco giunse in Persia da dove giunse in Europa; dalla Persia deriva quindi il nome della specie, (ripreso ancor oggi in molti dialetti italiani). In Egitto, la pesca era sacra ad Arpocrate, dio del silenzio e dell'infanzia, tanto che ancora oggi le guance dei bambini vengono paragonate alle pesche, per la loro morbidezza e carnosità. Il frutto arrivò a Roma nel I secolo d.C. e grazie ad Alessandro Magno si diffuse in tutto il bacino del Mar Mediterraneo. Pare infatti, secondo lo scrittore romano Rutilio Tauro Emiliano Palladio, che esso ne fosse rimasto affascinato quando lo vide per la prima volta nei giardini di re Dario III , durante la spedizione contro la Persia.
Frutto
Le pèsche (pronuncia al singolare /'pɛska/) sono carnose, succose e zuccherine, hanno la buccia di colore giallo-rossastra che può essere sottile e vellutata o liscia. La polpa è dolcissima e profumata e, secondo la varietà, può essere gialla o bianca con venature rosse più evidenti in prossimità del nocciolo che può essere aderente alla polpa (pesche duracine) o non aderente (pesche spiccagnole).Varietà [modifica]
Pèsca tagliataLa pelle liscia e il nocciolo libero (non aderente alla polpa), o meno (aderente alla polpa), distinguono la pesca propriamente detta dalle altre varietà prodotte dalla specie Prunus persica.- "Pesca gialla": polpa succosa e profumata, con nocciolo libero, o meno, e pelle vellutata (ad esempio Springcrest, Springbelle, Royal Gem, Royal Glory, Flavorcrest, Redhaven).
- "Pesca bianca": polpa bianca e filamentosa, con nocciolo aderente, o meno, (ad esempio Iris rosso)
- "Nettarina" o "pescanoce" o "nocepesca": sia a polpa gialla sia a polpa bianca, dalla pelle liscia e rossastra, con nocciolo libero, o meno, (ad esempio Sbergia, Big Top, Stark Redgold, Venus, Rita star, Maria Laura, Adriana, Indipendence, Caldesi).
- "Percoca": pesca da industria idonea alla trasformazione (ad esempio Romea, Andross, Babygold). Alcune varietà di percoca della Campania hanno la denominazione di prodotto agroalimentare tradizionale.
- "Merendella": pelle liscia e colore bianco-verde, con polpa aderente al nocciolo, diffusa in Calabria e in particolare nella fascia jonica catanzarese.Le varietà più diffuse sono le tre "Madonne" ovvero: M. di giugno, M. di luglio e M. di agosto. L'intensità del profumo è la caratteristica peculiare di questo frutto molto pregiato, apprezzato non solo dai residenti ma anche dai turisti. A maturazione riescono a raggiungere anche i 14°B, anche se questa condizione difficilmente si verifica poiché vengono raccolte precocemente data la delicatezza del frutto nonché la mancanza di una tecnica di conservazione adeguata. Negli ultimi anni dall'Università Mediterranea di Reggio Calabria è venuta fuori una tesi che dimostra l'elevata variabilità nell'abito di questo frutto; infatti, sono state segnalate 10 accessioni apparentemente differenti per le caratteristiche morfologiche e fenologiche anche se non è stata dimostrata la differenza a livello molecolare. Sono stati segnalati frutti completamente rossi, alcuni a polpa gialla oltre ai frutti tipici bianchi e bianchi/rossi. Sono presenti anche in Sicilia (Messinese) conosciuti con il nome di "Sbergie" e apparentemente sono molto simili alle merendelle.
- "Pesca saturnina" o "Pesca tabacchiera" o "platicarpa": forma schiacciata, sapore intenso (alcune accessioni diffuse in Sicilia altre ottenute tramite incrocio come ad esempio Saturn e la serie Ufo).
- Pesca di Bivona o “montagnola”
- da wikipedia
Mangiare una pesca al giorno significa fornire all'organismo circa il 15 % del fabbisogno giornaliero di vitamina C; questa vitamina ha un ruolo molto importante nel difenderci da infezioni varie, è indispensabile per la fortificazione delle ossa ed è altrettanto importante per il trasporto e l'assorbimento del ferro nel sangue. In ultimo si ritiene che un giusto apporto di vitamina C abbia la proprietà di ridurre il rischio tumori di almeno un 70%. Altra vitamina presente nella pesca e non meno importante è il B carotene che una volta giunto nel nostro organismo si trasforma in vitamina A in grado di apportare numerosi benefici alle nostre ossa, denti e pelle, oltre a svolgere un'azione protettiva nei confronti degli attacchi imputabili ad agenti inquinanti. Molto utile anche l'abbondante presenza di potassio in grado di apportare, grazie alle sue proprietà, benefici al sistema nervoso ed al battito cardiaco, nonché di reintegrare l'eventuale perdita di sali minerali dovuta all'eccessiva sudorazione.http://www.mr-loto.it/pesca.html