Questa mattina all’alba un pensiero mi ha svegliata all’improvviso con una “immagine” chiarissima nella mente, non so se stessi facendo un sogno o no, ma quel che ho pensato mi ha riportato indietro di trent’anni buoni, un vecchio libro di francese . Il prossimo sabato mattina i volontari del “Comitato Genitori”, da poco costituitosi nel comune dove vivo, ha organizzato la raccolta dei libri scolastici usati; la scuola provvederà a darli in dotazione alle famiglie in grave difficoltà e considerato che il La Dona figlio ha quest’anno terminato il suo percorso alla secondaria, abbiamo già preparato la borsa con i libri da donare. Questo è il pensiero che mi ha riportata indietro, il libro dato in dotazione dalla scuola.
Cerco di scavare in profondità nella mia mente per cercar di ricordare i libri che l’istituto che frequentavo dava agli studenti all’inizio dell’anno scolastico ma non riesco a ricordarli, salvo il libro di francese e quello di ed. tecnica (tecnologia oggi). Li ricordo perché quello di francese era il più scomodo libro mai tenuto tra le mie mani, pesante, pesante ma pesante, enorme, quadrato, copertina rigida ed esercizi già fatti mentre quello di tecnologia aveva le pagine che si staccavano come foglie morte e il segno degli amori dei precedenti utilizzatori disegnato con i cuori blu sul taglio di testa. Degli altri non ho memoria forse perché mi sono impegnata davvero poco per farne un buon uso e oggi lo sa dio quanto lo rimpianga.
Per ben due volte ho provato a tornare sui banchi di scuola e mi sono dovuta scontrare con la dura realtà dell’essere madre, i figli sono in entrambi i casi stati la mia priorità ma quel diploma mai preso è un’incompiuta che non credo riuscirò a digerire…mi capita a volte di fare incubi nei quali arrivo a un esame di maturità in cui tutti sono preparati e io no. Certo che un incubo relativo all’esame di maturità senza mai averla fatta è proprio assurdo, eh!
E intanto noi ci prepariamo all’acquisto dei libri che accompagneranno il La Dona figlio in quel percorso che porterà lui a fare quell’esame che La Dona farà nella prossima vita!