Il 42% degli imprenditori vede con pessimismo il 2013. In pochi sono positivi nei confronti della crisi, solo il 6% prevede che l’anno nuovo sarà l’anno della svolta e che l’economia del paese migliorerà.
L’indagine, realizzata dalla confcommercio-imprese, evidenzia come questi imprenditori non vedano solo pericolo per le loro industrie ed imprese, ma anche per le proprie famiglie. Per questo motivo le principali emergenze che il governo dovrebbe affrontare, secondo gli intervistati, sono la riduzione della pressione fiscale sulle imprese, ma anche sulla famiglia, favorendo nuove politiche per facilitare l’occupazione.