Un “Dolcepensiero” di fine stagione: l’estate sta finendo, l’asilo ha riaperto i battenti e in cucina è tempo di fare scorte per l’inverno; uno dei prodotti che preparo e metto in freezer, è il pesto che avevo già proposto qui. Questa volta ho modificato un po’ la ricetta, tantè che non me la sono sentita di intitolare il post in PESTO GENOVESE, bensì PESTO DI BASILICO. Su questo straordinario condimento, si potrebbero aprire svariate scuole di pensiero: il vero pesto senz’altro deve avere come protagonista principale del bel/buon basilico. Nel mio caso è di produzione propria, direttamente dal mio orticello alla tavola che verrà pestato nel mortaio con del buon olio extravergine d’oliva ligure, s’intende. La parte salata la regala il formaggio che può essere o parmigiano reggiano o pecorino e chi può destare qualche discussione in merito a quale sia meglio, si unisce l’aglio, i pinoli o le noci e anche questo passaggio trova diversi pensieri, per finire con qualche granello di sale grosso. In qualunque modo si confezioni, rimane sempre un buon condimento che facilita in cucina: una volta preparato, il pesto può essere congelato per essere consumanto in qualsiasi momento semplicemente su della pasta in bianco. Il pesto è ormai il simbolo principe della cucina ligure, in particolar modo di quella genovese: il basilico coltivato in questa striscia di terra a mezzaluna, è ottimo perchè racchiude tutti i sapori della riviera fra mare e colline.
INGREDIENTI
un mazzo di basilico (solo foglie gr.140)
4 spicchi di aglio bianco
3 cucchiai di pinoli (circa 40 grammi)
2 cucchiai di gherigli di noci tritati (circa 30 grammi)
90 grammi di pecorino semistagionato sardo
150 grammi di parmigiano grattugiato
olio extravergine d’oliva q.b. (circa 250 ml)
sale grosso q.b.
PREPARAZIONE
Lavare le foglie di basilico, asciugarle tamponando con uno strofinaccio. Lavorarle in un mortaio di pietra insieme con l’aglio, i pinoli e le noci. Dopo un po’, unire anche i formaggi grattugiati e qualche granello di sale. Appena si avrà un composto omogeneo, diluire con olio quanto basta per ottenere una cremina non troppo fluida. Dividerlo in contenitori o vasetti di vetro sterilizzati, porli in freezer fino al momento del suo utilizzo versando un filo di olio in superficie prima di chiudere i tappi.
Al momento del suo utilizzo, prelevare il vasetto di pesto a tempo utile, allungare il pesto con qualche cucchiaio dell’acqua di cottura della vostra pasta e terminare con una spolverata di formaggio: ottimo per ogni tipo di pasta, riso, gnocchi e minestre.
Ogni “tipo di pesto”…
CON LA RUCOLA - PESTO FRESCO DI RUCOLA