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Il pettegolezzo è "cosa nostra"

Creato il 01 settembre 2014 da Il Viaggiatore Ignorante
Il pettegolezzo è Non  vuole essere   presunzione…E’  soltanto una piccola   considerazione!Non  si  pretende  d’insegnare … Noi ci  limitiamo, almeno  si  spera, a  far  pensare. Pensare  e  riflettere. Non  che  ci  si  voglia  perdere  in  elucubrazioni  filosofiche  del  tipo  “Cogito…ergo  sum!”…Alla  larga  da  tutto  questo!  Ma  il  pensare… non  già  il  meditare, è  atto  dell’essere  umano. Il  fatto  è  che  oggi  come  oggi…  il  pensare , a  qualcuno  puo’  far  spavento. 
O  peggio:  pensare  sarebbe  perdita  di  tempo!   Perché  voi  ignoranti  volete   continuare  a  pensare?  Semplicemente  perché  siete, a differenza  mia,  esseri  umani. Come  tali, quindi,…fallaci. Ma  quel  ch’è  troppo  è troppo!  Come  osa  questo  pontefice  scagliarsi  contro   la  nobile  arte  del  Pettegolezzo? Non  solo non  lo  pratica e  lo  denigra…Lo  disprezza  a  tal  punto  da  elogiare  chi  non  si  applichi  a  codesta  pregevole,  sacrosanta  virtu’  del  gettar  fango  su  chicchessia, sia  egli  di  nobile  casata  che  di  umili  origini.  Anzi…! Il pettegolezzo è Con  metafore  da  novello  Dante  Alighieri  ci  umilia, noi, proprio  noi  che  del  disprezzo  altrui  ne  siamo  artefici  e  artisti. Li  dice Beati… Addirittura  Beati …Coloro  che  mai  avessero  sparlato  degli  altri  sarebbero  degni  di  canonizzazione, persin  meritevoli  della  santità. Ma  dico… Stiamo  forse  scherzando?Che  dire  allora  di  noi  pettegoli…Sudiamo  sette  camicie  per  mantener  viva  questa  sacra  fiamma  eterna!  Dove  andrebbe  a  finire  il  mondo  senza  di  me,che  son  da  tutti  riconosciuto e,persino  additato  da  sempre  come  l’unico  e  il  vero  motore  della  vita.  La  gente  mi  incontra  per  strada e da  subito…   mi  ama…  Mi  culla  sin  dall’infanzia  con  precisa  ereditarieta’, di  bocca  in  bocca, di  labbro  in  labbro. Chi  non  conosce  il  Pettegolezzo ? Sin  dall’antichità i  mortali  hanno  desiderato che, nel  bene  o  nel  male, l’un  con   l’altro  ci  si  cibasse  di  me  e, ironia  della  sorte,  a  spese  loro. Già  qualcuno  cerco’  di  fermarmi, cacciandomi  dal  tempio, persino  a frustate !  Apostrofo’  i  miei  adepti  come” farisei …sepolcri  imbiancati”.Giunse  persino  a  definirmi  come “pericoloso.”Ne  uccide  piu’  la  lingua  che  la  spada”,disse…Oppure, e  qui  mi  arrabbiai  parecchio, codesto  insolente  ammoni’ e  mise  in  guardia  il  genere  umano…: ”Non  osservate    la  pagliuzza  nell’occhio  del    tuo  vicino   quando  un  trave  è  nel tuo”.Roba  da  non  credere… Voleva  che  la  gente  amasse  il  prossimo  suo  come  sé  stessa!  Alla  fin  fine  pero’  ho  vinto  io…Lui  in  croce  mentre  gongolavo  nel  cuore  dei miei  innumerevoli  amanti…Nel  piu’  assoluto  riserbo…Magari  cammuffandomi   tra  una  lacrimuccia  e  l’altra…perduro  indisturbato  e  coccolato  dall’animo  umano…Vinco  sempre!Regno  indisturbato  e  mi  crogiuolo  nel  potere  della  distruzione  e  dell’interesse.I  farisei, anche  se  scomunicati, vedrete, continueranno  a  essere  sepolcri  imbiancati. Con  la  mia  arte, fatta  di  bisbigli, sussurri  e  omertà  compiacente, continueranno a tessere trame  e  orditi  loschi, nutrendosi  dell’odio  e  dell’invidia che  li  muove. Gia’  me  la  rido…Ma  …se  cosi’  non dovesse   essere…l’uomo  venuto  dalla fine  del  mondo, da  quella terra  a  me  sconosciuta, Tierra  del  Fuego, che  poi  sarà  la  terra  dei  fuochi ,  decreterebbe  la  mia  fine…Ma  non  temete  ,miei  affiliati…Ho  previsto  tutto  e  tutto  ponderato…Sono  il  vostro  caro  amico, custode  del  bisbiglio  e  del  sussurro…Fidatevi…Sono  il  Pettegolezzo. Non  lo  diro’  a  nessuno…Sarà  una  “Cosa  Nostra”.  Fabio  Vigano’Fotografie Fabio Casalini.     

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