Cerchiamo di spiegarci. Non so cosa sia.
Vi è mai capitato di essere talmente
tanto attratti da una persona da sentire una spasmodica voglia di
toccarla non appena la vedete? Una strana sensazione che infiamma il
petto, che vi rende fragili e forti al tempo stesso. È come se il
suo corpo chiamasse a voce altissima il vostro: voi provate a
resistere, ma ogni movimento, ogni vostro gesto è inconsciamente
fatto per avvicinarvi. Sempre di più. Come se quel corpo fosse il
centro di un mondo strambo, e voi una stupida pallina che cade da un
palazzo di cento piani. È la gravità che vi fa muovere. È la
gravità che vi spinge. E voi non potete fare nulla, per quanto
possiate volerlo. Potete soltanto lasciarvi andare. E cadere, cadere.
Cedere a quel corpo. Toccarlo, baciarlo, bramare ogni singolo attimo
insieme. Più state lontani, più la voglia di cadere nuovamente
aumenta, senza controllo. È il ricordo dell'adrenalina del salto,
della forza della vostra droga che fa aumentare il desiderio.. del
piacere, di che cosa altrimenti? Del piacere di giacere stremati
accanto ad un corpo che riduce la vostra mente a nulla. È la
perfezione di quei momenti contrapposta all'imperfezione di una vita
senza. L'annullamento di ogni razionalità, l'onnipotenza del tutto è
possibile.
È una sensazione talmente bella, così
totalizzante, così viva. Ecco, è proprio questo il concetto giusto:
è vita, vita vissuta fino all'ultimo respiro. Riempie l'anima,
rigenera il corpo, fa fiorire.
È amore, amore per la vita, amore per
sé stessi, ricerca di nutrimento, totale appagamento di ogni senso.
è totale assenza di controllo.
Non è semplice attrazione fisica, è la ricerca disperata di qualcosa di cui si può fare a meno. Qualcosa che, però, ha il potere di rendere tutto più interessante, più eccitante, più divertente, più.. vivo. Fa vibrare ogni parte del corpo, ti trasforma in luce, in energia, in forza. Un cuore che batte a mille, il risveglio della propria parte più primitiva, più vera. Quella parte che non ha tabù, non ha limiti, non ha segreti. totale assenza di paura.
é il bello della vita, il senso dell'attesa. è quel quid che ti fa dire "non cambierei nulla di ciò che ho fatto fino a questo momento".
qualcosa a cui non so dare un nome.
Magazine Libri
Potrebbero interessarti anche :