cambiare profondamente la politica economica europea... il semestre di presidenza italiana va giocato su una nuova agenda per l'Europa... nuove regole per l'accesso al credito, una politica monetaria contro la deflazione, lo scorporo degli investimenti dai vincoli del patto di stabilità e un coordinamento delle politiche economiche ... In una parola: la fine dell'Europa mercantilistica...>> . Cribbio! La fine dell'Europa mercantilistica, ecco il nemico da battere, il nuovo Palazzo d'Inverno da conquistare... mica giuggiole!
<<Avremo la presidenza dell'Unione a luglio, allora ci giocheremo tutto>> prosegue Fassina << pronti a puntare i piedi e anche ad adottare un "Piano B">>. Ah, Fassina c'ha il "Piano B"! E, la mi scusi signor viceministro ma cos'è il "Piano B"? <<Che cosa significa uscire dall'Europa o cos'altro? Per ora non voglio dire di più per motivi di responsabilità istituzionale.>>. Fine intervista.
Come? Adesso che finalmente viene il bello, fine intervista? Responsabilità istituzionale? Nulla!. E non sarà proprio il nulla la proiezione più fedele, il luogo dove ogni cosa acquista un senso fino allo svuotamento che esclude ogni tipo di riflessione, e la vita pubblica, il governare, ne ricava l'aspetto di una specie di fantasia, un fantastico mondo di immagini, battute e illusioni.
Buon Natale!
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