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Il piano cinese per abbattere il dollaro

Da Metallirari @metallirari

yuan cinese

In una recente conferenza rivolta agli investitori internazionali, un relatore ha concluso il proprio intervento con una frase emblematica: "Se pensate che sia tutta una questione di soldi, sbagliate. Nel mondo in cui viviamo oggi è tutta una questione di Cina!"

La Cina, negli ultimi anni ha acquistato aggressivamente tutto l'oro fisico possibile. Sempre più osservatori internazionali vedono in questo comportamento un piano per rendere lo yuan, la valuta cinese, una valuta di riserva mondiale.

Ma c'è qualcuno che vede le cose diversamente. Il piano cinese non mirerebbe alla supremazia valutaria ma all'eliminazione del dollaro statunitense come valuta di riserva mondiale. Ne sarebbe una prova il legame molto stretto tra Cina e Russia.

Nel corso dell'ultimo anno, la domanda di lingotti d'oro e gioielli ha avuto una salita record del 32% e la Cina ha superato l'India come principale consumatore di metallo giallo in tutto il mondo ("Chi ha accumulato più oro nel 2013?").

Se la Cina dovesse riuscire nel suo intento, l'impatto sarebbe tremendo e per gli Stati Uniti equivarrebbe ad un vero e proprio fallimento.

Naturalmente questa politica cinese comporta una crescente attività di Pechino sul mercato dell'oro, con un vantaggio per tutto il settore: un importante fattore rialzista per le quotazioni del metallo giallo.

Per questi motivi, alcuni analisti ritengono che si arriverà a un sistema di Gold Standard, che spazzerà via la Federal Reserve americana e che porterà ad una stagione molto favorevole per il mercato di tutte le materie prime, in particolar modo per i metalli preziosi.

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