Dopo 4 mesi di attesa per la Pubblicazione del Piano Comunale di Emergenza, annunciato con roboanti dichiarazioni dal Sindaco Ricci nei primi giorni di gennaio 2014, abbiamo verificato che si trattava solo di un GRANDE FUOCO DI PAGLIA!!!
Infatti, dopo l'intervento, da noi richiesto, dell' ANAC, Autorità Nazionale AntiCorruzione, l'Amministrazione ha dovuto obbligatoriamente pubblicare il Piano di Emergenza, e, poiché quello annunciato non esisteva, ha pensato bene di pubblicare un Piano di Emergenza del 2003 sottoscritto dall'allora Sindaco Nardone e dall'allora Assessore delegato Saccavino!!!
Ma ripercorriamo tutte le tappe di questa assurda vicenda:
· In data 23/11/2013 veniva inviata all’attenzione del Sindaco, della Segretaria Comunale, dell’UTC e del Consigliere delegato alla Protezione Civile, una richiesta di Accesso Civico relativamente al Piano di Emergenza Comunale · In data 31 dicembre veniva pubblicata sul sito del Comune, alla sezione News, la seguente notizia :“Pubblicato il piano di emergenza in caso di terremoto - Per disposizione del Sindaco Claudio Ricci all’indirizzo http://comune.sangiorgiodelsannio.bn.it/wp-content/uploads/2013/12/Binder1.pdf è stato pubblicato il piano di emergenza in caso di terremoto comprensivo di piantina nella quale sono definiti i punti di accoglienza e di ricovero della popolazione. Si consiglia di consultarlo attentamente e – se si ritiene opportuno - di averne una copia sul proprio PC. Il piano sarà in versione permanente su questo sito alla sezione Amministrazione Trasparente/Interventi straordinari di emergenza."· In data 31 dicembre 2013 è stato verificato che il Piano di Emergenza in realtà non era stato pubblicato, ma on line c’era soltanto una sorta di vademecum con le regole generali da tenere bene a mente in caso di terremoto ed una piantina in evidenza i punti di ritrovo in caso di sisma. Inoltre, è stato verificato che la frase “Clicca qui per il piano comunale”, presente in più punti di questo vademecum, non risultava cliccabile per cui non era permesso accedere al Piano stesso.· in data 01/01/2014 è stato inviata una e mail al Consigliere Delegato alla Prot. Civile Sig. Giovanni Colucciello, [… Le scrivo per evidenziarle che nelle pagine pubblicate sul sito istituzionale del Comune riguardo al Piano di Emergenza Comunale in caso di terremoto, la frase "Clicca qui per piano comunale", che dovrebbe rimandare al Piano stesso, non è cliccabile e non rimanda ad alcuna pagina, per cui il Piano non è consultabile. La invito, pertanto, al fine di consentire ai cittadini una consultazione completa delle informazioni, a far provvedere alla correzione …”] il quale il 2 gennaio ci rispondeva che avrebbe provveduto a segnalare il disservizio per eliminarlo al più presto [” … la ringrazio per la segnalazione, provvederemo al più presto …”]· In data 2 gennaio 2013 su un noto quotidiano locale, Il Sannio Quotidiano, la notizia veniva ripresa con un titolo roboante: “Rischio sismico, ecco il piano di emergenza” [http://www.ilsannioquotidiano.it/attualita/item/17820-rischio-sismico-ecco-il-piano-di-emergenza.html]· A partire dalla seconda settimana di febbraio si rileva che il disservizio sembra essere stato eliminato nella maniera più semplice possibile, eliminando cioè la frase “Clicca qui per il piano comunale”.· A partire dal 13 gennaio 2014 venivano inviate numerose segnalazioni all’ A. N. A. C.[Autorità Nazionale AntiCorruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche]· In data 11 aprile 2014 si riceveva la seguente risposta dalla dott. ssa Antonella Bianconi: “Oggetto: Nota del 13 gennaio 2014 - Segnalazione in ordine alla mancata pubblicazione del Piano di emergenza comunale da parte del Comune di San Giorgio del Sannio - Con riferimento alla nota in oggetto, l’Autorità, nella seduta del 12 marzo 2014, nell’esercizio dei propri poteri di controllo, ha richiesto al Comune di San Giorgio del Sannio di fornire notizie in merito alle inosservanze segnalate.”· In data 18 aprile 2014 si riceveva la seguente risposta dal Responsabile della Trasparenza Istr. Dir. Dario del Sordo: “ Oggetto: Richiesta di accesso civico ai sensi del D. Lgsl 33/2013 – Piano di Emergenza Comunale- … Si comunica che il Responsabile dell’UTC ha trasmesso al sottoscritto i suddetto Piano e che lo stesso risulta pubblicato sul sito istituzionale di questo Comune (http://comune.sangiorgiodelsannio.bn.it/) Amministrazione Trasparente – Sezione Interventi Straordinari di Emergenza”Sul sito istituzionale del Comune di San Giorgio del Sannio AD OGGI sono stati caricati i seguenti documenti:o
Un Piano Comunale di Protezione Civile datato 17 novembre 2003 (vecchio, quindi, di 11 anni)e firmato dall’allora Sindaco Giorgio Nardone e dall’allora Assessore delegato Giuseppe Saccavinoo Un’ integrazione relativa al Piano Emergenza Comunale “incendi di interfaccia” (con relativi modelli cartografici e modello di intervento)datata 19 giugno 2008 e firmata dall’allora sindaco Giorgio Nardone o La delibera sindacale nr 7 del 5 dicembre 2013 recante la nomina del Centro operativo comunale (C.O.C.)o la Delibera Giunta Comunale nr. 49 del 19/03/2014 “Piano di protezione civile in conformità avviso pubblico in BURC Campania n.60 del 29/01/2014.conferimento incarico ATP e determinazioni”, con la quale la Giunta Comunale ha attivato le procedure per la partecipazione al bando di Finanziamento Regionale e la Delibera Giunta Comunale nr. 50 del 19/03/2014 con la quale la Giunta Comunale ha approvato il “Progetto del Servizio di Redazione e Diffusione del Piano di Protezione Civile Comunale del Comune di San Giorgio del Sannio”Ora, preso atto di tutto quanto accaduto, ci chiediamo:
1. che senso hanno, se non quello di una evidente volontà propagandistica, gli annunci del Consigliere Delegato alla Protezione Civile Colucciello il quale, già nell’ottobre 2012, guarda caso subito dopo un evento sismico, illustrava alla stampa le disposizioni individuate dal Comune in caso di terremoto (articolo 8 Pagine Benevento del 7/10/2012-http://benevento.ottopagine.net/2012/10/07/ecco-il-piano-comunale-per-le-emergenze/) e le dichiarazioni roboanti del Sindaco Ricci sulla pubblicazione del Piano di emergenza, avvenuta in realtà solo dopo molti mesi, su nostra pressante insistenza e relativa non ad un documento redatto dall’attuale amministrazione bensì ad Piano vecchio di 11 anni ?2. Perché non è stata pubblicata e diffusa con altrettanto clamore la notizia della partecipazione al bando regionale per il finanziamento del “Progetto del Servizio di Redazione e Diffusione del Piano di Protezione Civile Comunale del Comune di San Giorgio del Sannio”? Forse perché la pubblicazione di tale notizia avrebbe smentito la precedente?
3. Perché annunciare sul sito istituzionale dell’Ente e sulla stampa un Piano di Emergenza che in realtà era solo uno stringato vademecum con in allegato la piantina dei punti di ritrovo in caso di emergenza? Forse perché i cittadini sangiorgesi, figli di un retaggio culturale che riporta direttamente all’opera repressiva della Polizia Fascista del concittadino Arturo Bocchini, sono tendenzialmente abituati a non farsi domande, a non chiedere spiegazioni e, soprattutto ad obbedire?
Forse crede, il buon Sindaco Ricci, di poter affrontare una eventuale calamità a la sans façon, così come è stata affrontata l’emergenza neve di qualche anno fa?Ma, soprattutto, ha pensato il buon Ricci che è ormai finita l’epoca delle promesse che non si realizzano mai?Oggi, e meno male, la politica di una scarpa prima del voto e di una scarpa dopo, grazie al M5S, non ha più senso!E non ha più senso perché il M5S è nato apposta per mettersi di traverso tra gli ingranaggi del nostro sistema politico amministrativo marcio e per scardinarlo!E questo è quello che noi attivisti sangiorgesi stiamo facendo da ben tre anni, come unica opposizione extraconsiliare!Lo avevamo promesso insieme a Roberto Fico, attuale presidente della Commissione di Vigilanza RAI, nel settembre 2011, al momento della presentazione ufficiale del MeetUp Amici di Beppe Grillo di San Giorgio e lo stiamo facendo con coerenza e costanza tutti i giorni, monitorando quotidianamente la gestione della cosa pubblica e dando vita all’operazione di controllo sull’operato dei nostri amministratori che abbiamo chiamato “Fiato sul collo” .
Se avessero creduto anche solo per un attimo, i nostri amministratori, di aver minimamente soddisfatto la nostra curiosità attraverso la pubblicazione di un documento che non sembra essere per niente quello da loro annunciato, si stanno sbagliando di grosso!!!Hanno solamente suscitato, come spesso accade da un po’ di tempo a questa parte, la nostra ilarità e ci hanno confermato, ancora una volta, ove mai ce ne fosse ancora bisogno, la propria inadeguatezza al ruolo affidatogli dalla cittadinanza.Il popolo, di certo, non vuole più un’amministrazione il cui apporto alla crescita e allo sviluppo del paese è stato assolutamente insufficiente e l’aumento di consensi e le continue manifestazioni di sostegno nei nostri confronti ce lo confermano continuamente.Perciò, non possiamo far altro che dire ai nostri concittadini di avere ancora un po’ di pazienza: manca poco, ormai, e poi TUTTI A CASA!