“Abbiamo cercato di recepire al meglio gli impegni della commissione. Siamo grati per averci dato questi stimoli, parte dei quali erano per noi scontati”. Lo ha detto il dg Rai Luigi Gubitosi in audizione in commissione di Vigilanza, dove ha illustrato il piano tg approvato in cda la scorsa settimana che prevede la nascita di due newsroom. Gubitosi ha quindi elencato i vari punti del piano.
Abbiamo recepito la richiesta di rafforzare la declinazione del concetto di pluralismo – ha detto -, sono d’accordo e convinto che il pluralismo debba essere l’elemento fondante del servizio pubblico radiotelevisivo”. “Obiettivo dell’unica newsroom non può che essere far aumentare il pluralismo, perché il pluralismo non è una sommatoria di più parzialità, ma un preciso obbligo per ogni singolo giornalista. Il direttore responsabile dovrà assumere una serie di obblighi a pena di sanzioni disciplinari, fino al licenziamento, e tra questi quello del pluralismo, come chiesto dalla commissione”. “Speriamo di lavorare bene con tutte le parti interessate – ha aggiunto – nella fase di implementazione fino al raggiungimento di una unica newsroom”.
Serviranno 42 mesi per realizzare nella sua completezza il piano tg approvato la scorsa settimana dal cda Rai. Tale piano, dopo 3 anni, consentirà risparmi per 70 milioni l’anno. Lo ha spiegato il dg Luigi Gubitosi in Vigilanza, illustrando la riforma.
Per i lavori di ristrutturazione che riguarderanno Saxa Rubra, dove gli edifici attualmente esistenti verranno riorganizzati “per testate omogenee”, ci vorranno invece 27 mesi. “Sarebbe più semplice farla da zero – ha spiegato il dg – ma poiché abbiamo l’esistente, dobbiamo partire da lì”. L’obiettivo è creare open space, integrando gli apparati tecnologici e i sistemi logistici. “I tempi sono lunghi perché la Rai deve rispettare una serie di regole legate agli appalti pubblici”, ha affermato ancora Gubitosi, aggiungendo che per l’organizzazione dei lavori serviranno 18 mesi e per l’esecuzione 9 mesi.
“Siamo troppo divisi tra gruppi e reti, non sempre ci sentiamo un’unica squadra. Credo che essere costretti a lavorare insieme possa aiutarci. Siamo migliorati – ha aggiunto – ma non ancora a un livello soddisfacente quando non diremo piu’ Rai1, Rai2 e Rai3 saremo un passo avanti”. Gubitosi ha parlato quindi dell’avanzamento della digitalizzazione, spiegando che sono nove le redazioni Rai digitalizzate e che entro il 2016 saranno digitalizzate Rai Sport e Rai Parlamento.
Per quanto riguarda le Regioni, sono in fase di digitalizzazione Liguria e Toscana. “In due anni e mezzo non abbiamo fatto un solo taglio lineare – ha aggiunto il dg -, il concetto di taglio lineare non l’ho mai seguito in nessuna azienda che ho gestito”.