E alla fine è arrivato.
Dopo mesi di sollecitazioni, il Soprintendente Gennaro Di Benedetto ha presentato ai sindacati il “piano industriale e master plan della produzione”. Il documento è considerato essenziale per la salvezza del Teatro Lirico. Perché il mutuo che sarà acceso per garantire i flussi di denaro necessari a coprire l’attività del Teatro, ha bisogno dei numeri e delle strategie (fissati nel piano), per fornire le garanzie di rientro delle rate per l’estinzione del debito. Proprio la Regione, futuro garante del mutuo, riteneva indispensabile il piano industriale. Così Di Benedetto l’ha presentato prima al cda del Lirico e ieri ai sindacati.
Il documento sarà approvato definitivamente nelle prossime riunioni del cda. La palla passerà poi alla Regione che dovrà impegnarsi per salvare “l’istituzione culturale di riferimento della Sardegna”, come scrive lo stesso progetto. Il piano, dopo aver passato al setaccio i bilanci degli ultimi anni, individua le prospettive future e, soprattutto, le linee guida strategiche e gli interventi necessari al rispetto dei vincoli di stabilità.
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